Due trasferte, due sconfitte nelle ultime due partite per L'Aquila di Perrone che, nonostante abbia beneficiato del credito di 6 punti, restituiti in Appello per la vicenda calcio scommesse, torna sul filo del rasoio dei play out con il Pisa come prossimo avversario.
La sconfitta è arrivata con un micidiale 1-2 tra il 19' ed il 20' minuto: prima Margiotta ha azzeccato un magnifico tiro a girare e solo un minuto dopo Guidone se ne è andato sul fondo e ha messo al centro: Pesoli (schierato all'ultimo e forse non ancora al meglio) in scivolata, anziché lasciare una palla apparsa comunque innocua, l'ha toccata mettendola dentro.
Successivamente, non è servita per riprendersi, ai rossoblù, neanche l'espulsione di Drudi (entrataccia su Triarico) e l'ingresso in campo di De Francesco, Andrea Mancini e Milicevic, perché è stato il Santarcangelo in 10 a procurarsi le palle migliori fino al 90', eccezion fatta per una conclusione di Milicevic.
L'Aquila non era partita affatto male senza però riuscire a trovare l'affondo giusto o la solita magia di Sandomenico. Nel primo tempo, Triarico (migliore in campo per i rossoblù) ha preso la traversa dopo una lunga sgroppata sulla destra e più di una volta il tridente De Sousa-Perna-Sandomenico ha prodotto occasioni con una rovesciata di Perna ed un tiro troppo debole di Sandomenico.
Chiaro che ora serviranno punti. Perrone nelle ultime domeniche sembra aver scelto il 3-4-3 mettendo in campo sempre gli stessi protagonisti, ma a conti fatti qualcosa va rivisto.
IL TABELLINO
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Castellana, Drudi, Capitanio, Rossi; Ilari, Obeng, Gerli; Venitucci (43' st Romano) ; Guidone (44' st Bardelloni), Margiotta (23' st Adorni) . (Sambo, Valentini, Arrigoni, Di Cecco, Mordini, De Respinis, Yabre, Malagoli). All: Lamberto Zauli
L'AQUILA (3-4-3): Scotti; Pesoli, Cosentini, Piva; Triarico, Bensaja (39' st Milicevic), M. Mancini. Ligorio (27' st De Francesco); De Sousa (36' st A. Mancini), Perna, Sandomenico. (Savelloni, Bigoni, Bruno, Sanni, Di Mercurio, Bulevardi, Stivaletta). All: Carlo Perrone
LA CLASSIFICA