Mancano cinque turni al termine di questo campionato 2015-2016 di Lega Pro, quattro partire per L'Aquila saranno scontri diretti.
La mini-serie inizia domenica alle 15 a Prato, squadra in piena crisi (viene da tre sconfitte consecutive) con qualche problema societario ed ambientale, sotto di tre punti rispetto ai rossoblù (guarda la tabella in basso realizzata da Marco Mancini).
Ma i toscani hanno in rosa buoni giocatori e probabilmente non meritano la posizione che occupano in classifica.
Nel derby di domenica scorsa col Pontedera il nuovo mister Melotti, subentrato a De Petrolio dopo la sconfitta col Rimini, ha schierato un 3-4-1-2 a cui però non ha preso parte Alessandro Capello, il bomber classe 94' del Prato con nove gol e che domenica rientrerà con L'Aquila.
Nel mercato invernale tra i toscani è arrivato direttamente dal Frosinone anche l'attaccante classe 94' Regolanti.
In casa L'Aquila sembra avercela fatta a recuperare Pesoli mentre resterà sicuramente a casa per l'affaticamento al retto femorale Milicevic.
Assente per squalifica Maccarrone e chance dunque per l'ambidestro Chiereletti, all'esordio. Difesa che dovrebbe essere nelle intenzioni di Perrone di nuovo a tre, mentre a centrocampo - con Piva a Chierelleti più che possibili esterni e Mancini e Bulevardi inamovibili - si contendono la maglia rimanente Bensaja, Triarico, e de Francesco.
Davanti Sandomenico e Perna, anche se qualche possibilità c'è per Andrea Mancini. "Merita - ha detto Perrone in conferenza stampa - si sta impegnando molto in allenamento, mi dispiace non averlo fatto entrare con la Maceratese".
Sarà una partita importantissima - ha continuato il mister - intensa a livello agonistico in cui bisognerà esser bravai negli ultimi 15metri sia davanti che dietro. Da qui in poi avremo partite con squadre che hanno i nostri stessi obiettivi. Sono partite che nascondono delle insidie maggiori a livello psicologico: se vanno bene ti danno una grossa spinta in avanti se vanno male possono farti piombare nella disperazione".
Insomma secondo il tecnico le partite che verranno saranno "più facili dal punto di vista tecnico-tattico rispetto a Maceratese, Pisa o Spal ma sarà più difficile la componente mentale".
A tal proposito come dichiarato a mezzo stampo anche da Vittorio Triarico, per i rossoblù non sarà influente la settimana del 6 aprile, anniversario del terremoto
"Di fronte ad una tragedia del genere lo sport passa in secondo piano - ha dichiarato a tal propisto Perrone - Per gli aquilani è stato un dramma, un pensiero che deve darci qualcosa in più in questa settimana in cui abbiamo lo scontro diretto e possiamo portare in alto il nome della città tramite un risultato della squadra. E' qualcosa che può portare un po' di sorriso. Poi ovviamente il calcio no può cancellare il dolore".