Domenica, 25 Gennaio 2015 19:17

L'Aquila, passo indietro a Prato: 1-1 e vetta più lontana

di 

Dopo la vittoria con l'Ascoli, L'Aquila non riesce ad ingranare la marcia voluta e impatta 1-1 col Prato.

È mancato ai rossoblù l'opportunismo da grande squadra necessario per portare a casa tre punti, trovare continuità e rimanere attaccata al vertice della classifica.

Sulla partita dei rossoblu pesa infatti l'ingenuità di essersi fatti raggiungere tre minuti dopo aver trovato il vantaggio con Sandomenico al 29' del secondo tempo, in seguito ad un rovesciamento di fronte concesso troppo facilmente e diventato una punizione dal limite, peraltro, procurata scioccamente. Dal calcio piazzato poi Fanucchi ha potuto battere a rete di testa da solo sul secondo palo. Insomma cose che magari non ti aspetti dalla miglior difesa della Lega pro apparsa insicura forse anche per i modellamenti subiti in corsa da Zavettieri per provare a vincere.

Un punto che poi bisogna anche tenersi stretto quando, a cinque minuti dalla fine, i toscani hanno sciupato clamorosamente non riuscendo a metterla dentro dopo una prolungata mischia in area.

Su un terreno storicamente ostico per i rossoblu il match è iniziato con la piega sbagliata sin da subito, con i tifosi aquilani rimasti fuori lo stadio a causa del divieto di far entrare ogni tipo di stendardo. La regola del giorno da far rispettare è la comunicazione preventiva al Gos che nella prassi, per tutta la stagione, non è mai stata richiesta. Normalmente infatti i funzionari controllano all'ingresso la regolarità del materiale dei tifosi che, ottenuto il placet, entrano.

pratoCosì mentre la squadra di Zavettieri non gioca certo un gran primo tempo rimanendo ferma sullo 0-0, fuori si svolge la partita per il diritto ad entrare con degli striscioni che non riportano nessun contenuto offensivo ovviamente.

La trattativa finisce a 10minuti dalla fine del primo tempo quando finalmente è consentito l'accesso agli stendardi ed entriamo allo stadio.

Zavettieri a inizio ripresa fa entrare il più offensivo Pacilli per Scrugli trasformando la difesa a 4 e passando dunque dal 3-4-3 al 4-4-2.

Al 13' grande occasione per il Prato: Urso batte un calcio piazzato che Zandrini riesce a ribattere con una prodezza e poi né Sorbo né Bocalon riescono a mettere dentro.

Da quel momento L'Aquila cresce, con Pozzebon che al 18' prova a girare di testa un cross di Corapi ma la palla finisce tra le mani del portiere.

Due minuti dopo buon scambio in velocità tra Corapi, Pozzebon e Virdis che tira di poco fuori.

Al 27' Zavettieri fa uscire Pomante per Gotti sbilanciando ancora di più la squadra alla ricerca del gol che arriva cinque minuti dopo con Sandomenico, al nono segno stagionale.

Sasá fa un gol dei suoi: imbeccato da un lancio chirurgico del solito Corapi, punta l'uomo rientra in area e incrocia il tiro.

Dopo il vantaggio Zaffagnini è pronto a subentrare per Sandomenico ma non fa a tempo a solcare il campo per rafforzare la difesa, che il Prato ha già pareggiato.

Nel finale i toscani hanno l'occasione per vincere la partita con L'Aquila che negli ultimi minuti prova a spingere sulla sinistra senza riuscirsi a procurare particolari azioni pericolose.

Il tabellino

Prato (4-4-2): Gazzoli; Bandini, Dametto, Sorbo De Agostini; Romanò (56' Coccolo), Cavagna, Urso, Gabbianelli (86' Tassi); Bocalon, Fanucchi (90' Ogunseye). In panchina: Ivusic, Pasa, Matteo, Rubino. All. Esposito

L'Aquila (3-4-3): Zandrini; Pomante (68' Gotti), Maccarrone, Carini; Scrugli (46' Pacilli), Corapi, Del Pinto, Pedrelli; Pozzebon, Virdis, Sandomenico (79' Zaffagnini). In panchina: Cacchioli, De Francesco, Triarico, Perna. All. Zavettieri

Reti: 73' Sandomenico (A), 76' Fanucchi (P)
Arbitro: Dei Giudici di Latina Assistenti: Menicacci di Viterbo e Maiorano di Rossano
Ammoniti: Fanucchi, Romanò, Urso, Cavagna, Tassi, Coccolo (P); Scrugli, Maccarrone, Pomante (A) 

Ultima modifica il Domenica, 25 Gennaio 2015 22:04

Articoli correlati (da tag)

Chiudi