Corre ai ripari L'Aquila calcio prendendo provvedimenti dopo gli episodi verificatesi dopo la partita col Siena, e che hanno portato alla diffida di otto ultras, del calciatore Chiereletti e di suo padre e al montare del caso Sandomenico, presente anche lui sul luogo dei tafferugli ed espulso domenica scorsa con tre giuornate di squalifica.
"L'Aquila Calcio 1927 in data odierna - scrive in un comunicato ufficiale il club del complesso Panorama - ha raggiunto l'accordo consensuale con il calciatore Christian Chirieletti per la risoluzione del rapporto di lavoro. Altresì la società rossoblu' informa di aver rinunciato alla facoltà di presentare il ricorso avverso l'entità della squalifica comminata al calciatore Salvatore Sandomenico dal giudice sportivo. Allo stesso calciatore la società rossoblu' ha applicato una sanzione economica".
Decisioni che, un po' in ritatdo, sono da interpretare come una volontà di ricongiungimento con la parte più calda della tifoseria.
"Tali provvedimenti - continua infatti il club - dimostrano la costante e ferma volontà della società di raggiungere con ogni mezzo l'obiettivo finale, nella certezza che tale determinazione e convinzione sia condivisa con tutte le altre componenti cittadine, in primis con la tifoseria aquilana".