A Barletta va in scena un vero harakiri rossoblu' che ricorda con i dovuti paragoni, la beffa extra time di Prato (playoff di tre anni fa) ma che per fortuna fa molto meno male, anzi.
Con il punto conquistato in Puglia, infatti, gli aquilani si issano addirittura in testa al girone anche se in coabitazione con Frosinone,Pisa e Pontedera. Letteralmente due punti persi per la truppa di Pagliari che a tre secondi dal gong di fine partita, vede sfumare la quinta vittoria consecutiva e la vetta solitaria della classifica.
Una gara dall'emozioni plurime, che inizia per L'Aquila con la rete lampo di Carcione su punizione, dopo neanche un minuto di gioco.
Il gol in avvio però condiziona paradossalmente in negativo il primo tempo dei rossoblù', meno pimpanti e leggiadri del solito.
Un atteggiamento remissivo che porta comunque gli uomini di Pagliari due volte ad un passo dal due a zero, nel primo tempo con Ferrante, ad inizio ripresa con un contropiede sprecato da De Sousa, lanciato a rete a tu per tu con Liverani.
Una fiammata che precede l'episodio che cambia l'inerzia del match; fallo a palla lontana di Di Maio su Picci e rosso diretto per il difensore rossoblù'.
Sulla punizione a seguire Allegretti disegna la parabola giusta e sigla l'uno a uno per il Barletta.
In dieci uomini e con l'inerzia del match a sfavore, L'Aquila dimostra però il piglio della grande squadra, sfoggiando finalmente carattere e gioco veloce palla a terra. Pagliari butta nel calderone Gallozzi, Ciotola ed Infantino e i risultati si vedono allo scoccare del novantesimo.
Su una punizione guadagnata sulla sinistra da Ciotola, il solito Carcione calcia nel mezzo, il pallone arriva a Del Pinto che scarica un siluro contro la faccia interna della traversa. Il pallone rimbalza oltre la linea di porta e il gol viene convalidato dall'arbitro. Due a uno per L'Aquila nonostante l'inferiorità numerica e commovente esultanza di Del Pinto e compagni sotto la Curva dei tifosi aquilani. Per Lorenzo il Magnifico si tratta del secondo gol consecutivo dopo quello di domenica scorsa con il Grosseto.
L'urlo di gioia per i tre punti e la testa solitaria della classifica, e' però strozzato in gola di li' a poco, quando a tempo scaduto oltre il 50esimo, su una palla buttata alla disperata in area avversaria dal portiere di casa Liverani, Dallamano manca l'impatto di testa e favorisce lo stop di petto e la girata volante dell'ex Brescia Antonio Picci che firma il clamoroso 2 a 2 finale.
Una beffa che comunque non scalfisce la storia d'amore nata da qualche settimana tra squadra e ultras che si ritrovano a cantare insieme a fine partita per un risultato comunque importante, la vetta del campionato e il quinto risultato utile consecutivo.
In sala stampa vede il bicchiere mezzo pieno anche il tecnico Pagliari : «Questo e' il calcio. Se quella palla nel finale fosse stata respinta dalla difesa, sarebbe finita diversamente. Sono comunque orgoglioso di questa grande squadra che sta facendo un capolavoro. Manteniamo l'entusiasmo alto perché siamo in testa ed e' gia' questo un risultato straordinario se pensiamo che a quest'ora, l'anno passato stavano in un'altra categoria».
Pagliari tira poi le orecchie a Di Maio: «Finire in dieci in questo modo, mi ha dato fastidio. Da uno con la sua esperienza, non ci si aspettano leggerezze del genere che vanno evitate assolutamente». Infine su chi gli chiede la scelta a sorpresa di Alexis Ferrante nel tridente d'attacco iniziale al posto di Ciciretti, l'allenatore aquilano risponde : «Ferrante l'ho visto bene in settimana e ho deciso di dargli fiducia. Ciciretti invece non l'ho schierato perché non si sta allenando come voglio».
di Giammarco Menga
I Tabellini
Barletta: Liverani , Maccarone (6' st Zigon), Camilleri, Cane(23' st Romeo), Di Bella, Pippa, Legras (35' st Ilari), Allegretti, Picci, Cicerelli, D'Errico. All. Orlandi
L'Aquila: Testa, Scrugli, Dallamano, Carcione, Di Maio, Pomante, Corapi, Del Pinto, De Sous a(28' st Infantino), Ferrante (18' st Gallozzi), Frediani (20' st Ciotola). All. Pagliari
Arbitro: Marini di Roma 1 6,5
Reti: 2' pt Carcione, 17' st Allegretti, 44' st Del Pinto, 51' st Picci
Note: Ammoniti Scrugli, D'Errico, Picci. Espulso al 15' st Di Maio