Domenica, 01 Ottobre 2017 19:44

L'Aquila calcio vince pure la crisi societaria... e dedica il successo alla Rugby

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L'Aquila calcio 'vince' la crisi dedicando la vittoria all'Aquila rugby che, nel pomeriggio, non è scesa in campo al Tommaso Fattori (leggi qui). Maglia neroverde, il tecnico Pier Francesco Battistini ha spiegato, con semplicità, come lo sport sia importante, per una città che deve ancora ricostruire un tessuto sociale, invitando a non abbandonare la società al suo destino. 

Un messaggio importante, così come l'impegno dimostrato sul campo da una squadra, con la 's' maiuscola che, nonostante la crisi societaria (leggi qui), dimostra di non voler mollare, con smisurato orgoglio. Peccato per la cornice di pubblico, poco più di 400 gli spettatori sulle tribune del Gran Sasso d'Italia.

Tornando alla cronaca, L'Aquila batte 2-1 una Agnonese mai doma che, fino all'ultimo minuto, morde le caviglie rossoblù.

Mister Battistini sceglie Padovani come centravanti, tra Boldrini e Valenti: a centrocampo giostrano Marra, Brenci, Steri e Sieno con Pupeschi a sinistra nella difesa a 3, completata da Cafiero ed Esposito. L'allenatore dei molisani risponde con un 4-3-2-1 molto ordinato, capace di imbrigliare le manovre aquilane con un centrocampo di tanta densità. 

Le prime occasioni sono firmate dai rossoblu che, in pochi minuti, collezionano tre calci d'angolo e reclamano un calcio di rigore per un episodio dubbio su Valenti al minuto 7; dieci minuti dopo, l'esperto Margarita - in posizione favorevole - viene stoppato da Pupeschi ma è solo un break per i molisani che tornano a soffrire il gioco dell'Aquila capace di creare grattacapi al portiere Faiella con una doppia occasione firmata Padovani tra il 20esimo e il 33esimo minuto. Al 40^ ci prova Steri, palla di poco a lato. 

Ad inizio ripresa, Battistini sostituisce Brenci con Ruci; L'Aquila parte forte: Valenti calcia fuori su imbeccata di Sieno all'11esimo, pochi minuti dopo impegna Faiella con un tiro a giro. E' il preludio al vantaggio: al 14esimo Cafiero taglia per Boldrini che viene travolto da Pejic. Calcio di rigore: trasforma l'esterno rossoblu, al quinto centro stagionale. Sette minuti dopo, punizione tesa di Valenti che Pupeschi insacca sul secondo palo. 

L'Aquila sembra aver chiuso la partita, ma i molisani non mollano e, in pieno recupero, centrano il punto dell'1-2 con Santoro che, imbeccato da Nyang, gela Farroni. Troppo tardi, però. 

Il tabellino

L'AQUILA-AGNONESE 2-1

MARCATORI Boldrini su rigore al 14' secondo tempo, Pupeschi al 24' secondo tempo, Santoro al 47' secondo tempo

L'AQUILA (3-4-3) Farroni; Cafiero, Esposito, Pupeschi; Marra (dal 32' s.t. Di Paolo), Brenci (dal 1' s.t. Ruci), Steri, Sieno; Valenti (dal 42' s.t. Ibe), Padovani (dal 20' s.t. Fabrizi), Boldrini (dal 36' s.t. Buscè). A disposizione: Rosanero, Boninsegni, Ibojo, Sbarzella. All. Battistini.

AGNONESE (4-3-2-1) Faiella; Corbo, Cassese, Rullo, Frabotta; Pejic, Di Lollo (dal 22' s.t. Ferraro), D'Aversa; Margarita, Cerase (dal 17' s.t. Nyang); Moreira (dal 39' s.t. Santoro). A disposizione: Spadone, Litterio, Guglielmi, Gentile, Caprarola, Ferraro, Ciotoli. All. Bucci.

ARBITRO Sili di Viterbo.

NOTE spettatori 452 (118 abbonati); ammoniti Pejic, Rullo, Cafiero; calci d'angolo 5-5.

Ultima modifica il Lunedì, 02 Ottobre 2017 08:55

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