Lunedì, 23 Aprile 2018 17:07

Il Giro d'Italia torna a Campo Imperatore, 19 anni dopo l'impresa di Marco Pantani: la carovana in Abruzzo per 3 giorni, omaggio alle vittime di Rigopiano

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Il Giro d'Italia torna a Campo Imperatore, 19 anni dopo l'impresa firmata da Marco Pantani che, in quel freddo giorno di maggio del 1999, legò per sempre il suo nome al Gran Sasso, rendendolo immortale nella storia del ciclismo italiano. 

Sabato 22 maggio, ore 16:04: il 'pirata' di Cesenatico che, l'anno prima, aveva regalato agli appassionati l'accoppiata Giro d'Italia e Tour de France, molla gli ormeggi e scatta verso la cima; meno di tre chilometri all'arrivo, Pantani è imprendibile: quindici minuti dopo taglia il traguardo infliggendo 23'' di distacco a Jimenex, 26'' a Zuelle, 33'' a Gotti, 1 minuto a Camenzind, 1 minuto e 15'' a Jalabert, 1 minuto e 33'' a Di Luca. Il popolo del ciclismo è pazzo di gioia, affolla la salita verso Campo Imperatore con un urlo prolungato, un atto d'amore verso il 'pirata': una giornata epica per gli appassionati. Qualche giorno dopo, Pantani vivrà il suo giorno più brutto a Madonna di Campiglio: anche per questo, l'impresa sul Gran Sasso resta scolpita nella memoria collettiva. 

19 anni dopo, la Carovana rosa torna sulle stesse strade, sulla salita che porta il nome dello scalatore romagnolo: il Giro d'Italia, per la sua edizione numero 101, sarà in Abruzzo tre giorni, dal 13 al 15 maggio. 

Il 13 maggio il tappone Pesco Sannita-Campo Imperatore, 229 km con l'arrivo in quota; il giorno successivo i corridori riposeranno: "e quel giorno - ha spiegato stamane in conferenza stampa Maurizio Formichetti, referente abruzzese della Rcs-Gazzetta dello Sport - salieremo a Rigopiano di Farindola con i parenti delle vittime per un momento privato dedicato al ricordo delle 29 persone scomparse a seguito della valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto il resort. Una iniziativa - ha aggiunto Formichetti - fortemente voluta dal direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni". 

Una straordinaria opportunità di rilancio per Farindola: "Siamo felicissimi di ospitare la 'carovana rosa' in un territorio che ha vissuto una terribile tragedia e che ha bisogno di promuovere le sue bellezze e le sue eccellenze - le parole del sindaco Ilario Lacchetta - Voglio ricordare anche oggi il sacrificio di quei 29 angeli di Rigopiano e far sì che si possa però ripartire, nel ricordo di chi non c'è più".

Il 15 maggio il Giro d'Italia ripartirà da Penne per giungere, dopo aver percorso 239 km, a Gualdo Tadino.

"Si tratta di una occasione unica per il territorio che avrà visibilità a livello mondiale" ha sottolineato l'assessore al Turismo Giorgio D'Ignazio. Alla conferenza stampa ha partecipato anche l'assessore dimissionario Donato Di Matteo che, per oltre un anno, ha lavorato con Rcs per portare il Giro d'Italia in Abruzzo: "Non vogliamo dimenticare la tragedia di Rigopiano, ma non possiamo neanche dimenticare la bellezza dell'area Vestina e del territorio montano dell'aquilano e del teramano che intendiamo ulteriormente valorizzare e promuovere" ha ribadito Di Matteo.

Ultima modifica il Sabato, 12 Maggio 2018 19:17

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