Mercoledì, 12 Giugno 2013 21:25

L'Aquila, oltre 3mila biglietti venduti in due giorni. La squadra verso la finalissima

di 
tettamanti

Dopo aver venduto più di 3mila biglietti in soli due giorni di prevendita, l'impegno di Corrado Chiodi e soci è far allargar il Fattori fino a 7mila700posti. Ma come vive la squadra l'attesa e la preparazione per una finale storica? Dai volti dei giocatori e le attente parole di mister Giovanni Pagliari, sembra importante la ricerca di una sintesi tra carica e distensione.

D'altronde è vero che il primo avversario in una situazione del genere, potrebbe essere il nervosismo di chi si trova vicino al traguardo.
"Non dobbiamo sprecare energie per domenica perché la tensione può giocare brutti scherzi - spiega al microfono di NewsTown il mister di Tolentino a fine seduta degli allenamenti di mercoledì - Il Teramo verrà qui a giocarsi l'ultima carta, deve attaccare sapendo che può giocarsela alla pari".
Pagliari sa di poter contare sul pubblico: "c' è tantissimo entusiasmo e questo ci riempie il cuore di gioia, è un motivo di orgoglio, ma dobbiamo fare in modo di riempire questi cuori di gioia".

Sereno e concentrato allo stesso tempo appare Nicola Ciotola, attaccante Beneventano classe 84' con varie stagioni disputate in serie B, grande protagonista della partita di domenica scorsa: "dobbiamo continuare sulla farsa riga di domenica in cui la squadra quando c'era da attaccare ha attaccato e quando da difendere ha difeso. Una squadra molto compatta - dichiara Ciotola mentre scherza col bomber Infantino in una delle poche, finora, giornate di sole al Fattori - sarà emozionante vedere lo stadio pieno, c'è entusiasmo tra di noi. Dobbiamo avere la carica giusta" conclude sicuro prima di scendere negli spogliatoi e concludere gli allenamenti.

Chi è un po' più nervoso, ma si sa come è fatto il presidente, è Corrado Chiodi che cerca di mascherarlo, come ammette lui stesso, ma la partita la sente e come: " Sono molto emozionato. Per me è importantissimo poter vivere una finale storica di cui tutta la città parla, nel primo anno di presidenza. Dobbiamo essere sereni, io non ci riesco - ammette - ma mi sforzo perché la mia serenità è anche quella della squadra e dei tecnici. Non bisogna caricarli più di tanto perché hanno già dato tanto"
Chiodi conferma la volontà di ampliare il più possibile l'agibilità dello stadio per domenica: "stiamo lavorando affinché lo stadio venga portato da 3990 a 4990 ma stiamo facendo anche un ulteriore sforzo per portarlo a 7.700 posti, la capienza massima consentita. Sappiamo che ci serve il supporto del nostro tifo. Mi auguro che tutti vengano allo stadio ma in tal senso si sta già registrando un grande successo visto che fino a mercoledì si sono venduti più di 3mila biglietti"

La curva infatti, coi posti agibili attuali è di fatto (temporaneamente) esaurita. Una passione ritrovata quella della città per la sua squadra di calcio, dopo tante sofferenze: "lo sport in questo momento può essere una forma di rivalsa per la città" afferma Chiodi, che nella ricostruzione ci lavora e conosce le difficoltà che si stanno vivendo in proposito. Poi il presidente spazza via le polemiche legate all'accoglienza a Piano D'accio: "mi sono sentito con il presidente Campitelli cercheremo di spegnere al massimo i malumori che ci sono tra i tifosi. Dobbiamo goderci al massimo questa giornata all'insegna dello sport e della serenità. Noi abbiamo una delle tifoserie più educate della lega pro tant' è vero che le attenzioni sono rivolte verso di noi per quanto riguarda il progetto del supporter trust, legato al nuovo stadio".

Ultima modifica il Giovedì, 13 Giugno 2013 01:03

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