Una battuta d'arresto mattutina che costa carissimo. Dopo le quattro vittorie consecutive che avevano rimesso in corsa la formazione rossoblù, il 3-1 rimediato a Pistoia mette quasi certamente fine al tentativo disperato di riacciuffare i play off per i capelli.
Dal filo da equilibristi su cui era rimasta ancora appesa una stagione fortemente compromessa nei mesi di gennaio e febbraio, non si poteva più cadere e in Toscana, invece, L'Aquila è caduta. Peraltro, al termine di una partita che avrebbe potuto vincere se solo fosse riuscita a chiuderla, come sembrava possibile, ad inizio secondo tempo, dopo aver recuperato il gol a freddo degli arancioni con una grande rete di Pacilli.
Al contrario, una cinica Pistoiese al 72' ha messo fine ad ogni sogno residuo rimasto quest'anno in Abruzzo, sul lato amaro del Gran Sasso.
Ancora una volta ha pesato per i rossoblù la sterilità negli ultimi venti metri a cui si sono aggiunte alcune incertezze del reparto arretrato, in particolare di Zandrini e Karkhalis.
La cronaca
Davanti ai più di cinquanta tifosi aquilani partiti alle 5 del mattino dal capoluogo abruzzese per raggiungere alle ore 11 Pistoia, Zavettieri ripropone il 4-2-3-1 con De Francesco e Del Pinto a schermare la difesa, dove sulla fascia, al posto di Scrugli, c'è però Karkhalis, insieme a Pedrelli dall'altro lato che recupera in extremis. In attacco c'è Virdis.
L'Aquila comincia bene con Pacilli che ci prova da fuori costringendo Ricci alla respinta. Al 9' però arriva il gol a freddo della Pistoiese con Piscitella che recupera in area un pallone svirgolato da un suo compagno.
Il gol stordisce la formazione rossoblù e al 15' la Pistoiese va vicina al raddoppio con la traversa colpita su colpo di testa di Piana.
L'Aquila si sveglia, e reagisce producendo gioco ed occasioni su occasioni. Al 26' Triarico vicinissimo al gol, colpisce il palo interno.
Corapi e gli altri diventano padroni del campo e al 33' trovano meritatamente un gran gol con Pacilli che dal limite dell'area la mette sotto l'incrocio dopo un fraseggio proprio con Corapi.
A inizio ripresa i rossoblù spingono alla ricerca di un vantaggio che sembra più che possibile.
Al 66' entra Pozzebon per De Francesco con Zavettieri che torna al 4-4-2 (o 4-2-4 a seconda delle interpretazioni).
E invece è la Pistoiese a colpire: al 72' con Falserano che in contropiede insacca Zandrini in uscita con un pallonetto.
Zavettieri allora tenta il tutto per tutto facendo entrare allora Perna per Karkhalis.
L'Aquila ha la sua occasione per pareggiare all'89' ma Ricci riesce a bloccare in due tempi un insidiosa conclusione da fuori.
In pieno recupero poi ci pensa ancora Falserano a stendere i rossoblù per il definitivo 3-1.
IL TABELLINO
Pistoiese: Ricci, Golubovic, Frascatore, Mungo, Di Bari, Piana, Falzerano, Vassallo (27'st Ricci Matteo), Romeo (1'st Anastasi), Calvano, Piscitella (35'st Falasco). A disp. Olczak, Ricci Luca, Martignago, Coulibaly. All. Sottili
L'Aquila: Zandrini, Karkalis (29'st Perna), Pedrelli, De Francesco (21'st Pozzebon), Pomante, Zaffagnini, Pacilli, Del Pinto (32'st Djuric), Virdis, Corapi, Triarico. A disp. Cacchioli, Carini, Gotti, Perpetuini. All. Zavettieri
Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia
Marcatori: 9' Piscitella, 32' Pacilli, 28'st Falzerano, 48'st Falzerano