A comunicarlo in tarda serata è il Dg rossoblù Fabio Aureli: "La Covisoc ci ha notificato la regolarità della nostra documentazione. Siamo iscritti".
Potrebbe intanto saltare il ritiro previsto per il secondo anno consecutivo ad Amatrice per problemi logisitici, in quanto non sarebbe rinnovata la convenzione con l'Hotel Roma, che l'anno scorso ha ospitato i rossoblù. In queste ore in società si sta valutando l'ipotesi di un altra località. "Colle di mezzo" in provincia di Chieti, sarebbe un'alternativa possibile dettata dalle conoscenza del nuovo Ds Alessandro Battisti, che lì porto qualche anno fa il Chieti calcio. Certo è che perdere Amatrice dispiacerebbe vista la buona esperienza dell'anno scorso che ebbe anche il valore simbolico di riunire due territori un tempo sotto la medesima provincia dell'Aquila.
Sul fronte mercato sono state chiuse le operazioni per il prestito dal Pescara dei giovanissimi Sanni, Mancini, Savelloni e Bensaja, mentre si aspettano ancora le possibile entrate di Iannascoli e Ventola. Dopo le tante rescissioni, si lavora invece per trattenere Sandomenico e Maccarrone.
La conferenza stampa di Campitelli
Inutile nascondere che a tenere banco in questo inizio estate 2015 è ancora l'inchiesta Dirty soccer ed i suoi risvolti, in particolare quelli legati alla partita decisiva Savona-Teramo e le possibili conseguenze sulla promozione in B della Teramo Calcio.
Ieri il Presidente del Teramo ha tenuto una conferenza stampa a riguardo insieme ai suoi avvocati. Campitelli ha ribadito la sua innocenza ("io non ho fatto niente" e "mai inocntrato Di Nicola o Barghigiani"), ma i toni si sono presto scaldati con il presidente biancorosso che ha sparato a zero sui giornalisti ( "Vergognatevi!") e sull'Ascoli ("Bellini dimettiti").
Ma al di là delle parole (e del nervosismo) a spiccare è stata l'assenza del Ds Di Giuseppe e del suo avvocato Libera D'Amelio, mentre il nuovo avvocato di Campitelli, Eduardo Chiacchio - che ha difeso anche il Napoli ed è eseperto di diritto sportivo - ha specificato di non essere anche il legale del ds con cui ha dichiarato comunque di voler parlare a breve. Sembra chiara insomma la strategia dei legali binaocrossi che vogliono prima di tutto a differenziare la posizione di Campitelli con quella di Di Giuseppe per puntare, nel peggiore delle loro ipotesi, alla responsabilità oggettiva e ad una penalizzazione di massimo 4 punti che consentirebbe al Teramo di mantenere la B grazie alla miglior differenza reti sull'Ascoli.
Ma non sarà così semplice. Di Giuseppe infatti, stando alle carte della Procura, avrebbe comunque agito negli interessi del club di cui è (ancora) tesserato per aggiustare - come sostiene l'accusa - la partita Savona-Teramo tramite l'intercessione dell'ex direttore sportivo dell'Aquila calcio Ercole Di Nicola.
Ercole Di Nicola a cui il Gip del tribunale di Teramo ha rifiutato l'istanza di scarcerazione.