Dopo il convincente primo successo col Teramo al nuovo mister dell'Aquila calcio, Nunzio Zavettieri, si chiede di sfatare il tabù della vittoria in casa: "Sarà una match difficile contro un avversario giovane ed organizzato che verrà a giocarsi la partita e viene da un periodo difficile".
I rossoneri toscani vengono infatti da due sconfitte consecutive e questa settimana sono andati in silenzio stampa. "Voglio che i ragazzi - continua il mister - abbiano consapevolezza di quello che andiamo a fare. Mi aspetto una partita gagliarda sotto il profilo dell'intensità. La squadra deve uscire fuori dal campo senza rimpianti con l'orgoglio di aver onorato la maglia".
Il mister ammette che nella prima partita che gioca in casa ci tiene a far bene, e spiega che durante la settimana in più in cui ha avuto modo di allenare la squadra - di cui è il tecnico da poco più di dieci giorni - "abbiamo lavorato su degli accorgimenti".
"Il modulo rimarrà il 4-3-3" aggiunge, smentendo chi aveva interpretato alcuni esperimenti in allenamento con - vista la squalifica di Mancini - un Corapi in posizione più avanzata per una sorta di 4-2–3-1 con Zappacosta e Del Pinto mediani. Ma potrebbe anche essere pretattica.
Problemi in difesa dove a destra, con Scrugli squalificato, Di Mercurio ha qualche linea di febbre ma potrebbe anche recuperare. Non sarà della partita neanche Pomante ("non voglio rischiare niente").
Poi Zavettieri ha ribadito il suo credo: "Voglio che i giocatori interpretino bene le situazioni di gioco e pensino bene in campo".
Un mister situazionista insomma, d'altronde il calcio - come la vita - è fatto prima di tutto di situazioni, e di poco altro.