Venerdì, 21 Agosto 2015 18:33

Sentenza Dirty Soccer, Chiodi: "Dimostreremo estraneità totale in Appello"

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"Non siamo assolutamente soddisfatti, dobbiamo puntare alla totale estraneità dai fatti perché non abbiamo fatto niente, e niente ci può ricondurre alle azioni contestate".
Queste le parole del Predente dell'aquila Calcio Corrado Chiodi all'indomani della sentenza di primo grado del Tribunale federale nazionale (Tfn) che ha rispedito in serie D il Teramo Calcio ed inflitto un punto di penalizzazione e 25mila euro per L'Aquila.

Sentenze che prendevano in considerazione le sole due partite in cui è stata contestata dalla procura federale la responsabilità diretta per il coinvolgimento dei Presidenti, e da appurare quindi prima dell'inizio dei campionati.

E per i giudici del TFR Luciano Campitelli, stando alla sentenza di primo grado, era coinvolto nella combine del match di Savona che ha portato il diavolo in B. Una B per cui gli avvocati del Teramo ora tenteranno il tutto per tutto nel ricorso previsto per fine agosto dove cercheranno nuovamente di scagionare Campitelli dalla vicenda. Ma che salvo colpi di scena - peraltro sempre possibili - difficilmente l'appello restituirà la serie cadetta agli abruzzesi.

Ricorso importante anche per L'Aquila calcio che paga (per ora) la condotta del suo tesserato Ercole Di Nicola solo per quanto riguarda il match Savona-Teramo, in quanto è caduta l'accusa di illecito sull'altra gara presa in esame, Pisa-Torres, per cui è rimasta in piedi solo il capo relativo alle scommesse illegali.

Insomma nel terribile gioco a perdere del calcio sporco di Lega Pro, L'Aquila "guadagna" un punto e 40mila euro rispetto alle accuse della procura federale.

Ma nella sede del complesso Panorama nessuno è contento: "Adesso ci appelleremo in secondo grado e poi anche al terzo se servirà ma noi vogliamo uscirne fuori completamente puliti altrimenti sarebbe ingiusto", ribadisce a NewsTown il Presidente Chiodi.

Ricorso a cui l'avvocato dei rossoblù, Flavia Tortorella, sta lavorando a ritmo serrato e che consegnerà domani (sabato 22 agosto) presso la Corte federale d'Appello: "Mi attendo di vedere riconosciute tutte le ragioni dell'Aquila - ha dichiarato l'avvocata a Newtown - in quanto sin da subito ho evidenziato al tribunale federale che non ritengo questo un caso a cui possano applicarsi fattispecie specifiche di responsabilità: ossia la responsabilità per illecito e la responsabilità per scommesse. Ritengo che L'Aquila vada completamente prosciolta o che in via subordinata venga riconosciuta una responsabilità oggettiva generica, quindi con una sanzione più simbolica che effettivamente repressiva. L'Aquila non poteva fare nulla per evitare questi illeciti quindi non vi ha partecipato né materialmente né psicologicamente per cui la ritengo una sentenza ingiusta oltre che giuridicamente non corretta".

Per Tortorella non costituisce motivo di soddisfazione neanche il punto 'guadagnato' in merito a Pisa-Torres: "Non mi sento di attendere un verdetto a seconda che si decida delle sorti di un tesserato o meno. Io ritengo di non dovermi aspettare nulla sui verdetti positivi o negativi in riferimento ad un soggetto che oltre a non esser più legato ad un rapporto di lavoro, se ha effettivamente commesso ciò che dicono, lo ha commesso per fini prettamente personali per cui L'Aquila non può rispondere. Altrimenti devono portarmi le prove che L'Aquila ha partecipato in qualche modo alla commissioni di questi illeciti".

Spesso, sopratutto negli ambienti della tifoseria rossoblù, rimbalza la questione relativa ad un possibile patteggiamento: "Tecnicamente è sbagliato parlare di patteggiamento perché gli illeciti sportivi non possono essere patteggiati. Ci si riferisce in realtà all'articolo 24 del codice di giustizia sportiva che è in verità un'articolo che parla di una 'collaborazione fattiva' per quanto riguarda l'illecito. L'imputato dovrebbe collaborare con l'organo inquirente così da poter favorire il riconoscimento dell'articolo 24 sulla società, un po' quello che ha fatto Pulvirenti con il Catania. Al Catania è stato riconosciuto un beneficio di legge sulla base dell'articolo 24 perché Pulvirenti ha collaborato".

In poche parole se Di Nicola scegliesse di collaborare favorirebbe di conseguenza anche L'Aquila calcio "ma collaborare vuol dire anche riconoscere una colpa che se si pensa di non avere è logico non riconoscere" specifica l'avvocata Tortorella.

Altra questione che sul versane aquilano del Gran Sasso è particolarmente temuta è quella delle sentenze a singhiozzo che potrebbero togliere punti ai rossoblù man mano che il campionato va avanti: "Capisco l'esigenza di celerità - conclude la legale - tuttavia questa esigenza ha sacrificato il diritto sacrosanto di ciascuno di noi di essere valutato integralmente nella condotta. Per quanto riguarda le altre partite contestate la sentenza deve essere unitaria ed integrale su tutta la vicenda ed io credo che le cose andranno in questa direzione. Altrimenti si andrebbe incontro ingiustamente ad una somma di sanzioni".

LE REAZIONI A CATENA DELLE TIFOSERIE

Ovviamente sotto shock i tifosi del Teramo che sperano ancora nella sentenza d'appello. Alcuni supporter del diavolo si sono riversati per le strade del centro e in un centinaio hanno assistito agli allenamenti della squadra.
Diverso il clima nei dintorni. Poco più a Nord, ad Ascoli, i tifosi sono scesi in piazza per festeggiare anche se il Presidente bianconero Bellini li ha invitati ad aspettare. In tutta questa storia, al netto delle vicende giudiziali, va riconosciuto comunque che il peso politico dell'Ascoli è nettamente superiore a quello del Teramo.
Festeggiamenti e goliardia invece nella vicina Giulianova da sempre in grossa rivalità col Teramo.
Dall'altra parte del Gran Sasso, a L'Aquila, infine il gruppo dei Red Blue Eagles ci ha tenuto a rimettere al centro - al di là delle rivalità - la passione dei veri tifosi, vera vittima del dirty soccer. Questo il testo dello striscione esposto nell'ormai abituale punto della rotonda affianco lo stadio Fattori: "Siamo tutti vittime degli interessi di viscide persone ...Al di là di colori e rivalità auguriamo il peggiore dei mali a chi gioca con i nostri sentimenti , sacrifici e ideali!".

 

Ultima modifica il Sabato, 22 Agosto 2015 23:04

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