Mercoledì, 23 Maggio 2018 23:18

Univaq, gli eletti in Senato Accademico: Perilli il più votato tra i professori

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Avevamo anticipato nei giorni scorsi l’elezione dei direttori dei sette dipartimenti dell’Università degli studi dell’Aquila che promuovono, coordinano e organizzano le attività didattiche, di formazione e di ricerca dell’Ateneo [qui]. Avevamo sottolineato, altresì, come segnassero, di fatto, l’inizio della lunga campagna elettorale per la successione alla rettrice Paola Inverardi, eletta il 6 giugno 2013, giunta all’ultimo anno di mandato.

Una vicenda da seguire con attenzione; d’altra parte Univaq, con i suoi 18mila studenti circa e i 1200 dipendenti, è uno dei motori dell’economia cittadina, oltre che luogo di cultura e costruzione del tessuto sociale. Inoltre, i prossimi dovranno essere gli anni del rilancio dell'Ateneo che, col mandato Inverardi, è tornato pian piano alla normalità, superando l'emergenza e riappropriandosi dei suoi luoghi fisici.

Ebbene, detto che il direttore di Scienze Umane Simone Gozzano andrà a scadenza naturale l’anno prossimo, e comunque prima delle elezioni per il rettorato, e che in cinque dei sei dipartimenti al voto i direttori, invece, sono al tramonto del doppio mandato, l’unico confermato è stato Angelo Luongo, per altri tre anni direttore di Ingegneria civile, edile architettura e ambientale. Per il resto, Guido Proietti prenderà il posto di Laura Tarantino che, da qualche tempo, era direttore ad interim di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica a seguito delle dimissioni di Bruno Rubino; Walter D’Ambrogio, invece, sarà direttore per il prossimo triennio di Ingegneria industriale e dell’informazione e di economia, subentrando a Francesco Parasiliti Collazzo; a Scienze fisiche e chimiche, Adriano Filipponi sostituisce l’uscente Antonio Mecozzi.

Arriviamo così ai dipartimenti che hanno un peso decisivo negli equilibri d’Ateneo, il Mesva – Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente e il Discab – Dipartimento di scienze cliniche applicate e biotecnologiche; al Mesva Guido Macchiarelli, candidato unico, è subentrato all’uscente Maria Grazia Cifone; al Discab, invece, è maturata una vera e propria rottura per la successione ad Edoardo Alesse: a prevalere è stato Roberto Giacomelli su Marco Valenti.

Avevamo spiegato come le elezioni dei direttori raccontassero della spaccatura del fronte così detto ‘anti di Orio’ in seno al Discab, con l’avvicinamento tra Paola Inverardi e Maria Grazia Cifone, la sfidante ai tempi della elezione al vertice dell’Univaq, indicata proprio da colui che era stato rettore per 9 anni.

In effetti, l’elezione per il rinnovo del Senato Accademico - che si è tenuta martedì e mercoledì scorso - ha confermato la sensazione che si potrebbe arrivare alla scelta di un successore della Inverardi capace di superare le contrapposizioni tra l’attuale governance e l’opposizione. Stante il rettore e i sette direttori di dipartimento, infatti, le componenti universitarie hanno eletto Enrico Perilli (il più votato) e Nadia Rucci, l’uno del Mesva e l’altra del Discab, Vincenzo Stornelli del Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione e di economia, espressione dell’uscente Parasiliti Collazzo e Cinzia Casieri di Scienze fisiche e chimiche come rappresentanti del personale docente e dei ricercatori a tempo indeterminato. Inoltre, siederanno in Senato accademico anche gli amministrativi Marco Angelini e Alessandro Di Cesare. Ogni dipartimento esprimerà infine un rappresentante, e così i ricercatori a tempo determinato e gli specializzandi. Tra gli studenti, tre dei cinque senatori saranno dell’Udu, uno di Target e uno di Federspecializzandi.

E’ chiaro che le indicazioni sui docenti confermino come si sta andando verso un accordo tra Mesva e Discab, con Giacomelli e Macchiarelli che potrebbero lavorare insieme alla candidatura a rettore di Edoardo Alesse, col benestare della rettrice Inverardi e di Maria Grazia Cifone che, nelle prossime settimane, dovrebbe essere indicata alla guida della Scuola di Medicina. E’ altrettanto plausibile che la fazione degli ‘anti di Orio’ battuta al Discab, sotto la guida da Marco Valenti, possa trovare una sponda nei dipartimenti di Ingegneria, magari intorno alla figura di Parasiliti Collazzo.

La lunga campagna elettorale è davvero iniziata.

 

Studenti, Udu: "Nettissima affermazione in tutti gli organi centrali"

"Si sono svolte, nella giornata di ieri e di oggi, le elezioni studentesche per il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi maggiori, nei Consigli di Dipartimento e nel Consiglio Studentesco. Sono andate al voto circa 2700 tra studenti, dottorandi e ricercatori, con un'affluenza di circa il 17-18% che si conferma tra le più alte d'Italia, nonostante la data estremamente ritardata del voto. I risultati vedono una nettissima affermazione dell'Udu in tutti gli organi centrali con dati nei vari organi tra i 1600 e i 1700 voti, contro i voti raccolti dal listone unitario di Azione Universitaria, Eolo e Lista Aperta, che si attesta tra gli 800 e le 900 preferenze tra i vari organi centrali".

Si legge in una nota diffusa in serata dall'Udu che vince in 6 Dipartimenti su 7, eleggendo 73 Consiglieri di Dipartimento, contro i 37 Consiglieri della lista Target. Confermata anche "la stragrande maggioranza nel Consiglio studentesco, con l'Unione degli Universitari che si impone in 9 collegi su 10 ed eleggendo 20 consiglieri, tra i quali 1 di Link e 1 dottorando, contro i 7 di Target".

"Nonostante la netta diminuzione di studenti dell'Ateneo, che ha portato gli aventi diritto al voto ad essere fermi a soli 15.099 (il totale tra studenti e dottorandi iscritti ad Univaq) - leggiamo ancora nella nota - e nonostante l'impegno di ben due consiglieri comunali della destra aquilana, Leonardo Scimia e Francesco De Santis, entrambi studenti universitari, che ha visto l'impegno diretto delle forze politiche della destra a partire da Parlamentari venuti all'Aquila a promettere grandi investimenti per gli studenti, e nonostante Lista Aperta-Comunione e Liberazione sia confluita nella destra cittadina, l'Udu dell'Aquila ottiene l'ennesima, netta, vittoria, attestandosi al 64% dei voti e confermando per la 7a volta consecutiva la netta maggioranza del Consiglio Studentesco".

Con la vittoria al Consiglio Studentesco, i 5 Senatori Accademici saranno infatti 3 dell'Udu, 1 di FederSpecializzandi e 1 di Target. "P.S.: la sfida tutta interna alla destra sconfitta, tra Scimia (Au) e De Santis (Lega), ha visto l'affermazione di Azione Universitaria con l'elezione dei propri rappresentanti agli organi centrali".

Ultima modifica il Giovedì, 24 Maggio 2018 00:46

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