E’ iniziato il progetto sul "Benessere organizzativo" dell’Università degli Studi dell’Aquila. Promosso dall’A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle opere pubbliche), il progetto si occupa principalmente di misurare, attraverso la valutazione di performance, il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione del personale.
L’indagine vedrà, almeno per una volta, protagonista il settore amministrativo che provvederà a compilare in forma anonima alcuni questionari elettronici, resi disponibili presso dei "Benessere Point", che verranno allestiti nelle diverse sedi di Ateneo. L'organizzazione del progetto è stata curata dal Settore Affari Generali del Personale e Formazione, dal Settore Servizi di Ateneo e, per la responsabilità scientifica, dal gruppo di lavoro della professoressa Leila Fabiani. Una simile rivelazione era già stata effettuata autonomamente nell’Ateneo e ha permesso così di partire già da un data base con il quale far interagire i nuovi dati.
"Si tratta di un’iniziativa importante - si legge in una nota pubblicata sul sito dell'Univaq - che permette di raccogliere preziose informazioni sulla nostra Università e di individuare aree di criticità, favorendo la messa in campo di interventi per il miglioramento del livello di benessere e di qualità della vita dei lavoratori con azioni volte all’innovazione ed al miglioramento dell’organizzazione interna".
"L’indagine sul clima organizzativo - proseguono - del tutto anonima e puramente volontaria, rappresenta pertanto una opportunità per tutto il personale tecnico-amministrativo che può esprimere liberamente le proprie opinioni personali e che può creare in tal modo un canale di comunicazione verticale all’interno della struttura amministrativa di afferenza".
Sembra iniziare a delinearsi uno dei punti cardini che la rettrice Paola Inverardi, aveva portato avanti durante la sua campagna elettorale. Parlava allora, riferendosi al personale tecnico-amministrativo e alla qualità della vita: "Credo che un elemento di attrattività sia anche questo: si sceglie di stare in un posto perché ti consente di avere un miglior rapporto con te stesso e con gli altri". Vedremo se le rilevazioni permetteranno davvero di migliorare la qualità della vita di coloro che costituiscono l'ingrediente principale per il buon funzionamento del nostro Ateneo.
Come ricorderete, l’Anac, l'autorità nazionale Anticorruzione, con delibera numero 157 del 30 marzo scorso, ha dichiarato inconferibile l’incarico di presidente…
