Venerdì, 04 Novembre 2022 14:51

l'Anac conferma l'inconferibilità alla GSA di Piccinini

di  Giustino Masciocco

Come ricorderete,  l’Anac, l'autorità nazionale Anticorruzione, con delibera numero 157 del 30 marzo scorso, ha dichiarato inconferibile l’incarico di presidente del Cda della Gran Sasso Acqua Spa, società pubblica del ciclo idrico integrato, all’avvocato Alessandro Piccinini, già assessore comunale ad inizio legislatura e voluto fortemente alla guida della GSA dal sindaco dell'Aquila, come riportato nell'articolo dell'ex direttore Nello Avellani (clicca qui).

Qualche giorno fa è arrivata, al RPCT (responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza) di Gran sasso Acqua la risposta "tombale" da parte dell'autorità.

Ecco quanto, testualmente, è riportato nella lettera:

"Oggetto: Delibera Anac n. 157 del 2022 - Riscontro note acquisite al protocollo Anac n. 29088 del 19/04/2022 e 35663 del 10/05/2022

Con le note emarginate in oggetto, il RPCT della società Gran Sasso Acqua S.p.A. ha trasmesso all'Autorità dapprima la comunicazione di avvio di istruttoria e, quindi la successiva determinazione di archiviazione del procedimento aperto, in merito a quanto deliberato da Anac con delibera n. 157 del 30 marzo 2022, non rilevando l'inconferibilità dell'incarico di destinazione di Presidente della Gran Sasso Acqua SpA, ritenendo che l'incarico in provenienza di liquidatore della società Euroservizi SpA, non sarebbe idoneo a determinare tale inconferibilità in quanto non assimilabile a quelli di "presidente o amministratore delegato" testualmente citati dall'art. 7 comma 2 del dgls 39/2013 quali incarichi di provenienza.

La questione è stata sottoposta al Consiglio dell'Autorità il quale, nella seduta del 12 ottobre 2022, ha preso atto di quanto comunicato ed ha deliberato di confermare quanto statuito nella delibera n 157/2022. In merito si richiama dunque, nuovamente l'attenzione del RCPT su quanto statuito dall'art. 18 comma 2 del d.lgs 39/2023 a mente del quale "i componenti degli organi che abbiano conferito incarichi dichiarati nulli non possono per tre mesi conferire incarichi di loro competenza"

Si chiede, quindi, al RCPT della società Gran Sasso Acqua SpA di notiziare la scrivente Autorità circa gli esiti della procedura di competenza che si vorrà attivare alla luce della predetta disposizione."

Come potete intuire, l'Anac non solo conferma che, a suo giudizio, l'incarico non poteva essere dato, ma chiede al RCPT della Gran Sasso Acqua SpA di predisporre una sospensione di tre mesi a coloro che hanno partecipato alla nomina dell'avv. Alessandro Piccinini. In questo caso, è stata l'assemblea dei sindaci che, a maggioranza qualificata, ha nominato il presidente, quindi a rigor di logica, tutti i sindaci che hanno dato il loro assenso in assemblea, potrebbero essere colpiti dal provvedimento restrittivo e temporaneo, richiesto in modo esplicito dall'autorità.

In più viene da porsi una domanda, il 28 ottobre sc, i vertici di Gran Sasso Acqua SpA sono stati auditi nella Commissione dei Capigruppo presso del Consiglio Comunale dell'Aquila. Considerato che, la firma del provvedimento di conferma, porta la data del 19 ottobre, erano a conoscenza della delibera, oppure hanno ricevuto la nota successivamente?  .... ah saperlo.

Ultima modifica il Sabato, 05 Novembre 2022 12:46

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