Con la realizzazione della cupola autoportante in conci di cartone si conclude il workshop ''Architettura parametrica + autocostruzione'' organizzato dai giovani ingegneri e architetti dell'associazione Viviamolaq [vai al sito web ufficiale] e che ha visto partecipare oltre 70 ragazzi della Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura dell'Aquila.
"Nel contesto della seconda Festa Nazionale della Creatività abbiamo inserito la realizzazione di questa struttura - si legge in una nota di ViviamolAq - frutto di studi e approfondimenti tecnici guidati dall'arch. Massimo Russo".
Se la creatività è stata intesa come ''rapporto empatico, quasi intimo, tra persone e forme di espressione artistica'', il metodo dell'autocostruzione è sicuramente un momento creativo che riconosce nella condivisione di idee, nella collaborazione e nel reciproco aiuto i suoi topic fondamentali.
L'obiettivo dell'attività di ViviamolAq è ristabilire una connessione attiva e partecipata tra città e cittadino,''rammendare'' piccoli spazi urbani per favorire l'aggregazione, stimolare la creatività, l'interesse artistico e culturale della popolazione.
Per queste ragioni, il primo passo compiuto dall'allora neonata ViviamolAq è stato proprio quello di coinvolgere gli aquilani somministrando loro dei sondaggi tesi ad approfondire sia problematiche e punti di forza dell'immediato post-sisma sia idee costruttive per migliorare la situazione. Uno dei laboratori di ViviamolAq è presente all'interno dell'Asilo Occupato, in viale Duca degli Abruzzi, nel centro storico dell'Aquila.
Vogliamo proporvi alcuni scatti, a cura dell'associazione, realizzati durante l'autocostruzione della cupola:
