Il Consiglio dei Ministri non discuterà, almeno per oggi, della ricostruzione dell'Aquila. L'ultima speranza è la conversione del decreto Monti sulle emergenze ambientali. Ci sono dieci giorni per trovare gli…
“Il governo ha finalmente capito”. Parole di Massimo Cialente il 16 aprile scorso, all’uscita da Palazzo Chigi, dopo l’incontro con il sottosegretario Catricalà. Era il giorno della manifestazione a Roma,…
Il sindaco Massimo Cialente è a Roma dove è stato ascoltato, al Senato, dalla Commissione Lavori pubblici e dalla Commissione Ambiente, nell’ambito dell’esame congiunto della legge di conversione del decreto…

A qualche ora dal Consiglio comunale straordinario, in una conferenza stampa convocata in tutta fretta, Massimo Cialente ha deciso di alzare ancora i toni dello scontro con l’esecutivo: “il decreto del Prefetto è un atto politico e non normativo. Si è detto rimuoviamo il Sindaco e sciogliamo il Consiglio comunale della città. Il primo atto del governo Letta, insomma, è stato dirci 'o la smettete o vi mandiamo a casa'. L’amministrazione prende atto che ci è stata dichiarata guerra.

"Abbiamo avuto certezza che la vicenda aquilana e dei comuni del cratere saranno presto discussi con il Presidente del Consiglio Enrico Letta. Già in occasione della discussione sulla fiducia nell'aula del Senato, il Pd ha voluto esplicitamente che la questione della ricostruzione post sisma trovasse spazio nel dibattito e, insieme al sottosegretario Giovanni Legnini, abbiamo immediatamente contattato il Presidente Letta a cui verrà consegnato, proprio in queste ore, una dettagliata sintesi dell'emergenza che si è venuta a creare".

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