Parola della senatrice Stefania Pezzopane, all'indomani della clamorosa protesta del sindaco Massimo Cialente. La delega sulla ricostruzione, a quanto pare, rimarrà al ministro Trigilia successore di Fabrizio Barca che potrebbe nelle prossime ore accellerare lo sblocco di parte dei fondi per L'Aquila.
"La nostra proposta per superare l'emergenza -scrive la Pezzopane- prevede due azioni concrete: la prima, sulla quale siamo già attivi, riguarda la Corte dei Conti e il MEF perché eroghino le somme a loro disposizione: si stanno, infatti, finalmente sbloccando una parte delle risorse attese dai comuni del cratere e in particolare dal comune dell'Aquila, anche se siamo consapevoli che non basteranno. La seconda riguarda direttamente il governo e il parlamento, e anche su questo stiamo predisponendo una proposta di legge per reperire un miliardo l'anno con il meccanismo Cassa depositi e Prestiti. Su queste due questioni chiediamo al Presidente del Consiglio Letta e all'intero governo una verifica veloce per dare più certezze e speranze ai cittadini del cratere".
Non manca l'affondo al presidente Chiodi che, in mattinata, aveva teso una mano al sindaco Cialente: "la circostanza speciale di un governo di coalizione dovrebbe evitare cadute di stile come quella del Presidente Chiodi che, pur di contestare l'ex ministro Barca, riesce a fare una cosa che gli è risultata per anni del tutto innaturale: essere solidale con Massimo Cialente. Solo pochi giorni fa, infatti, il Presidente Chiodi contestava l'azione 'Le carriole con i progetti a Palazzo Chigi' fatta dal Sindaco e dalla giunta comunale per sollecitare il governo a sbloccare le risorse della delibera Cipe dicembre 2012".
La senatrice aquilana del Partito Democratico, è stata tra l'altro nominata componente della sesta commissione del Senato, su Finanze e Tesoro. La Commissione, che si è insediata oggi, secondo l’art. 22 del regolamento del Senato, ha competenza nell’esaminare disegni di legge, atti e documenti afferenti al settore tributario e finanziario."Si tratta di un osservatorio positivo ed utile per tutte le vicende legate all’Abruzzo e in particolare a L’Aquila e la sua ricostruzione. Verificheremo tutte le entrate, in particolare quelle che serviranno alla ricostruzione, ivi compresa la vicenda Lotto e giochi".
Anche l'Assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano afferma in una nota di aver ricevuto rassicurazioni dal Governo per la prima e la seconda tranche di finanziamenti per la ricostruzione: "dal Dipartimento della Coesione territoriale mi assicurano che per l'inizio della prossima settimana sarà trasferita al Comune dell'Aquila la prima tranche di 255 milioni di euro alla quale seguirà, verosimilmente entro un mese, la seconda tranche da 300 milioni".
"E' stato necessario ricordare all'Italia - continua Di Stefano - come hanno bene argomentato gli storici dell'arte all'indomani della loro visita in città, che il centro monumentale dell'Aquila appartiene alla Nazione e la sua ricostruzione non è e non deve essere, un problema locale. Sono necessarie tutte le energie e dunque ben vengano anche quelle, seppur tardive, del presidente della Regione, ex Commissario alla Ricostruzione, Gianni Chiodi e del presidente della Provincia, Antonio Del Corvo".
"E' vincente la decisione presa di affidare ai Comuni la ricostruzione dei propri centri" conclude Di Stefano "poiché le strategie e le procedure adottate sono chiare. Quello che serve sono solo finanziamenti certi e costanti nel tempo che possono essere erogati esclusivamente, non mi stancherò mai di ripeterlo, con il ripristino della Cassa Depositi e Prestiti, modalità che, peraltro, la gestione Chiodi non seppe assicurare. Questa è la posizione del Comune dell'Aquila e dei Comuni del Cratere Sismico. Una posizione compatta, trasversale, chiara che il Governo non può ignorare".