"Il progetto di recupero dell'ex Palazzo del Governo, futura sede della Provincia, prevede la totale scomparsa di Piazza Santa Maria di Bagno per un ampliamento del progetto interessato dall'intervento di recupero, ampliamento che non sembra indispensabile per le reali necessità funzionali".
A denunciarlo in una nota sono due associazioni culturali attive sul territorio aquilano, Deputazione di Storia Patria degli Abruzzi e la Sezione dell'Aquila di Italia Nostra.
Le organizzazioni, fin dalle prime iniziative a seguito del sisma del 6 aprile 2009, avevano mostrato la propria preoccupazione nei confronti della ricostruzione, che rischiava di modificare permanentemente la storica struttura urbana della città, che proprio in questi giorni ricorda il 750esimo anniversario dalla ricostruzione angioina.
Timori che sembrano essere concreti, considerando il progetto sopracitato che investe una zona centralissima e di grande importanza storica all'interno delle mura.