Sfiora gli 80 milioni di euro il totale dei contributi per la ricostruzione contenuti nel sedicesimo elenco in pubblicazione da oggi sul sito del Comune.
Ad annunciarlo l'assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, che spiega come "uno sprint delle ultime ore abbia permesso di raggiungere questa cifra rispetto a quella di scarsi 50 milioni annunciata tempi dietro". L’elenco si riferisce ai comparti della città capoluogo, in particolare Santa Giusta ( comparto SG3) , S.Pietro/S.Marciano/S.Andrea (comparti SP7 e SP8) , Via XX Settembre/Borgo Rivera/Villa Gioia (comparto XX3 ).
Sempre sul sito del Comune verrà pubblicato da lunedì l’elenco dei progetti parte seconda che possono essere presentati direttamente al nuovo ufficio di via Avezzano 11, dove è possibile anche ritirare le credenziali per la presentazione on line.
La nota completa di Pietro Di Stefano
"Continuo a pensare che abbiamo ancora una produzione insoddisfacente e, di questo stato di cose, la maggiore responsabilità è da attribuire al fatto che vengono presentate pratiche incomplete, per le quali devono essere chieste le integrazioni che non sempre vengono consegnate integralmente nei tempi previsti - afferma Di Stefano- Spero che il nuovo ufficio per la consegna dei progetti parte seconda, serva ad ovviare a tele situazione rifiutando le pratiche che ad un primo esame al momento della consegna, si rivelano incomplete e lacunose.
" Serve anche un migliore coordinamento tra gli uffici del Comune e quelli dell’USRA perché il continuo rimpallo dei documenti, in qualche caso incomprensibile, produce un allungamento dei tempi non giustificabile - continua l'assessore- Sono deciso nel pretendere, dai dirigenti di ambo gli Uffici, l’emissione di provvedimenti che combattano questa soffocante burocrazia.
"Bisogna anche dire - conclude Di Stefano- a discolpa di chi opera, che la complessità delle pratiche insieme con i ritrovamenti di carattere culturale e storico, che spesso affiorano nelle indagini di progetto, comportano una revisione del contributo per assicurare una migliore qualità dell’intervento di recupero".