"Provvedere immediatamente alla nomina dei commissari per i consorzi e i condomini inadempienti".
È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti. "A sette anni dal sisma i ritardi sono ormai inaccettabili e stanno paralizzando la città e la sua economia. – ha proseguito Benedetti – Basti pensare che si registra un'ingiustificabile inerzia anche da parte di fabbricati ricompresi nelle aree a fattibilità breve, per i quali i lavori dovevano partire, addirittura, nel 2010. Il tutto a causa del fatto che i tecnici sono sovraccarichi di lavoro, avendo evidentemente accumulato più incarichi di quanti potessero ragionevolmente smaltire, ma anche a causa dell'ignavia di alcuni amministratori di condominio. Ora basta".
Il Comune - sottolinea il presidente del Consiglio comunale - deve provvedere immediatamente alla nomina dei commissari, "i quali, da parte loro, devono anche esercitare le dovute azioni di responsabilità nei confronti di chi ha bloccato la ricostruzione. Il danno non è solo per tutte quelle persone che, a sette anni dal sisma e senza più benefici come il contributo di autonoma sistemazione, il fondo immobiliare e i fitti concordati, si trovano a stare fuori casa e a pagare un affitto. Ne va, anche e soprattutto, - ha concluso Benedetti – dell'economia e della vita stessa della città. Nessuno, pertanto, si spertichi inutilmente in difese d'ufficio di ordini professionali, categorie e rapporti di colleganza. L'inerzia di alcuni non può diventare causa di conseguenze inaccettabili per tutti, vanificando ogni sforzo condotto faticosamente in questi anni, a tutti i livelli, per garantire la ricostruzione".