"Da mercoledì mattina, i nuclei familiari potranno recarsi in altri alloggi. Con ciascun nucleo, troveremo la più idonea sistemazione".
Ad annunciarlo è il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che ha risposto così agli inquilini degli alloggi popolari di San Gregorio che, nelle ore scorse, hanno denunciato a NewsTown la situazione dell'edificio in attesa d'abbattimento nel cuore del complesso di edilizia residenziale. L'assessore alle Opere pubbliche Maurizio Capri ha spiegato che da domani, una volta firmata l'ordinanza, gli alloggi saranno evacuati e i circa 100 residenti sistemati negli alloggi del progetto Case e Map, in modo graduale.
La scossa di magnitudo 6.5 Richter che il 30 ottobre scorso ha colpito i Monti Sibillini, infatti, ha generato conseguenze anche alle porte della valle del Medio Aterno: nell'edificio dichiarato "zona rossa", mai transennato ma allocato al centro di altre palazzine popolari abitate da una trentina di persone, un pilastro si è disallineato (foto in basso), un muro è finito fuori asse e le crepe, createsi con il sisma del 2009 e aggravatesi con il terremoto dello scorso 24 agosto, spaventano gli abitanti.
Della questione della mancata ricostruzione delle case popolari di San Gregorio - di proprietà del Comune dell'Aquila - ci siamo occupati numerose volte negli ultimi anni, a partire da un video reportage risalente al marzo 2014 [guarda], e fino alla annunciata evacuazione, in seguito ai controlli dei tecnici comunali, datata solo 26 ottobre [leggi l'articolo], ovvero qualche ora prima del sisma che mercoledì scorso ha avuto come epicentro Castelsantangelo sul Nera (Macerata).
Dopo la forte scossa di magnitudo 6.5, la seconda in cinque giorni, gli inquilini hanno allertato sia i Vigili del Fuoco che il Comune dell'Aquila: "Gli abitanti sono esasperati", ha spiegato a questo giornale Franco Marulli, uno dei residenti. Che ora, agli annunci del primo cittadino, risponde così: "Caro Sindaco, sono otto anni che ha abbandonato la nave, non si nasconda dietro Facebook, prenda la biscaggina e la risalga, e vada a parlare ai cittadini di San Gregorio".
I danni dopo il sisma del 30 ottobre
