All'indomani del comunicato stampa dei dipendenti Usra che hanno minacciato lo sciopero qualora non venissero garantite le stesse condizioni dei colleghi che verranno assunti, di qui a poco, nei costituenti uffici speciali che si occuperanno della ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti dei mesi scorsi, e se verrà loro impedito di trasferirsi in centro Italia, quando necessario e come già prevede il decreto in discussione al Senato per 20 unità di personale tra Usra e Usrc, il consigliere regionale del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci, ha preso carta e penna e scritto al ministro Graziano Delrio e al commissario Vasco Errani.
D'altra parte, la vicenda è piuttosto spinosa e l'assessore alla ricostruzione del Comune dell'Aquila, Pietro Di Stefano, ha ventilato la possibilità delle dimissioni, qualora si persegua nella volontà di trasferire personale dall'Usra in centro Italia e se non verranno risolte le difformità di trattamento denunciate dal personale dell'ufficio aquilano.
Nella lettera, Pietrucci ha ribadito di sostenere con forza "la battaglia che sta portando avanti la senatrice Stefania Pezzopane per evitare che questo accada. Il depauperamento di 20 unità delle Risorse Umane nei vari uffici amministrativi dell’Aquila, USRA compresa, imprimerebbe infatti una brusca frenata alla ricostruzione", ha aggiunto il consigliere regionale, "non pensabile in questo momento, dopo ben sette anni dal sisma e i noti ritardi, soprattutto nelle frazioni, imputabili anche a precedenti scelte commissariali".
Nel difficile contesto in cui ci troviamo ad operare, "non esiste condizione alcuna che possa consentire di recuperare il tempo perso nell’avvio dei lavori delle frazioni, soprattutto se l’organico dovesse essere ridimensionato", le parole di Pietrucci. "Si vanificherebbe lo sforzo straordinario per riuscire ad impegnare gli oltre 500 milioni di euro che consentiranno di avere trasferimenti economici importanti per il 2017 nella ricostruzione aquilana".
Allo stesso modo, il consigliere regionale sostiene la risoluzione urgente della questione della parità del trattamento economico: "Ai dipendenti degli uffici speciali Usra e Usrc che operano nell’ambito della ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico istituito dopo il terremoto del 2009 vanno assicurati eguali compensi e stipendi rispetto ai lavoratori impiegati in seguito agli eventi sismici che nei mesi scorsi hanno colpito il Centro Italia".
Dunque, la richiesta a Delrio e Errani di accogliere le istanze del territorio, "della senatrice Pezzopane, dell’Assessore alla ricostruzione del Comune dell’Aquila e così anche quelle dei lavoratori, nel rispetto della loro serietà e delle professionalità maturate in questi anni di esperienza".