"La notizia dell’inserimento della città di Sulmona nel Programma Nazionale di “Casa Italia” per la prevenzione sismica è certamente un grande traguardo. Vorrei sottolineare, alla luce degli ultimi disastrosi eventi sismici del 18 gennaio scorso, la necessità di proporre azioni ferme e decise anche a beneficio dei piccoli Comuni del Centro Italia, la cui rinascita in caso di eventi catastrofici, è – se possibile – ancor più grave e complessa".
A dirlo è il presidente della commissione regionale territorio, Pierpaolo Pietrucci; risale al mese di febbraio 2017 la proposta del consigliere democrat, condivisa anche dalla senatrice Stefania Pezzopane, dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e dal vice presidente Giovanni Lolli, e inviata al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, di attuare un progetto pilota per la completa ricostruzione ex novo del Comune di Campotosto e delle sue frazioni, con tecniche innovative e anti sismiche.
"Il progetto dovrebbe essere elaborato insieme alle migliori professionalità in ambito di progettazione tecnica ed architettonica - sottolinea Pietrucci - attraverso la competenza di giovani talenti locali, e magari in sinergia con un grande esponente del settore come l’Architetto Renzo Piano che ne potrebbe dettare le linee guida o il Masterplan; in primo piano dovrebbero naturalmente essere poste le esigenze degli abitanti locali, attraverso un percorso di partecipazione condivisa".
In questo momento di massima emergenza, "si impone la necessità di intervenire fattivamente giocando d’anticipo, attraverso un’iniziativa importante ed incisiva che, rendendo sicure le costruzioni della zona di Campotosto e delle sue frazioni, possa risolvere il problema dello spopolamento delle aree interne e contestualmente consentire la rinascita del territorio come polo di attrazione turistica montana e modello di urbanizzazione sicura e architettonicamente gradevole".
L’ingresso nel Piano Nazionale di prevenzione sismica di Casa Italia di un piccolo ma fondamentale tassello per l’economia delle aree interne come il Comune di Campotosto e le sue frazioni, sarebbe oggi decisivo per la rinascita rapida di quel territorio, "che in caso contrario soccomberebbe ai tempi lunghi e diventerebbe il simbolo di quanto si può fare per le aree interne dell’intero Centro Italia. In ultimo, ma altrettanto importante vorrei sottolineare come l’abbattimento e la ricostruzione integrale degli edifici che insistono nell’area interessata rappresenti un’azione economicamente conveniente rispetto alla mera ristrutturazione degli stessi".