Mercoledì, 12 Luglio 2017 16:06

Ricostruzione, De Micheli: "Si conferma impegno finanziario del Governo"

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La notizia l'ha data, ieri, l'ex assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano [Leggi qui].

Il CIPE, nella seduta di lunedì sera, ha provveduto a deliberare ulteriori stanziamenti per la riparazione dei danni ad immobili a seguito del sisma 2009; al Comune di L’Aquila sono stati assegnati € 667.507.000, agli altri Comuni del cratere € 149.639.400, a quelli fuori cratere € 47.981.318 oltre a poco più di 35milioni per l'Ater, con l'approvazione del Piano 2017 che prevede 11 interventi delegati al Provveditorato alle OOPP per € 19.208.396 e 4 interventi di competenza della stessa ATER L’Aquila per € 15.994.892. Opere che interesseranno un numero complessivo di 158 alloggi di cui 128 di proprietà dell’ATER e 30 di proprietà privata di altrettanti nuclei familiari alcuni dei quali dimoranti negli edifici del progetto C.A.S.E.

Gli interventi previsti: 

ater

"Si conferma l'impegno finanziario e organizzativo del governo a sostegno della ricostruzione e del rilancio dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009", ha rivendicato in una nota Paola De Micheli, sottosegretario al ministero dell'Economia con delega alla Ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del cratere. "Gli impegni assunti dal governo - ha aggiunto - continuano ad essere realizzati, come certificano i dati del Rapporto annuale sulla Ricostruzione, presentato la settimana scorsa al Senato, che illustrano L'Aquila e il cratere come il più grande cantiere d'Europa, con 1989 cantieri privati aperti, 56 in allestimento e oltre 7.600 conclusi".

"La delibera con cui il Cipe ha stanziato 800 milioni per proseguire la ricostruzione post sisma del 2009 a L'Aquila e nel Cratere è la conferma dell'impegno dei nostri governi per i territori dell'Abruzzo colpiti da quella tragedia immane", ha aggiunto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. "800 milioni sono uno stanziamento che non trova paragoni in altre aree del paese", ha ribadito Pezzopane, sottolineando che "dovranno esser spesi presto e bene per dimostrare che sappiamo utilizzare i soldi degli italiani e per dare risposte ai nostri concittadini che attendono risposte puntuali. Questi fondi sono il risultato del lavoro fatto in Parlamento con la legge di stabilità del 2015, con il relativo e cospicuo stanziamento che ci consente di poter spendere circa un miliardo l'anno. Tutto sta andando avanti. I governi Renzi e Gentiloni sono stati determinanti per rilanciare la ricostruzione, correggere errori e distorsioni, far ripartire i cantieri nei centri storici".

Ultima modifica il Mercoledì, 12 Luglio 2017 16:42

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