Centoventi persone sono state iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di truffa e falso.
La Procura della Repubblica di Rieti sta indagando su presunti 'furbetti' del terremoto, cittadini che, per incassare il contributo d'autonoma sistemazione destinato agli sfollati del centro Italia, avrebbero tentato di trasferire la residenza nei comuni del cratere, in particolare da Roma ad Amatrice e Accumoli.
I giudici hanno messo al setaccio le erogazioni di Cas a beneficiari che, stando alle ipotesi dei magistrati, non avevano né i requisiti né il diritto di percepire l’indennità economica. Le indagini si erano da subito concentrate su un incremento dei cambi di residenza nei Comuni di Amatrice e Accumoli, considerati da subito 'sospetti'; cambi operati da cittadini residenti in altri territori (prevalentemente nella Capitale) i quali, secondo gli investigatori, avrebbero tentato di spostare la residenza nei due Municipi devastati dal sisma proprio per poter percepire i contributi economici stanziati dallo Stato in sostegno delle popolazioni residenti.
La Procura ha vagliato le tante domande di accesso al sostegno economico - da un minimo di 400 euro al mese, per i nuclei familiari composti da una sola persona, a un massimo di 900 per le famiglie numerose - anche con il supporto dei sindaci dei comuni interessati, riscontrando centinaia di anomalie. Nomi per i quali, ora, potrebbe scattare l’accusa di truffa e falso da parte della Procura di Rieti.
Pezzopane annuncia interrogazione parlamentare
"Considero molto preoccupanti le dichiarazioni dei giorni scorsi del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. In piena fase emergenziale del post terremoto, le strumentalizzazioni di false notizie non fanno bene alla ricostruzione. Ma oggi considero ancora più gravi quelle frasi, soprattutto alla luce delle notizie che arrivano in queste ore: la Procura di Rieti, infatti, ipotizza l'accusa di truffa e falso per quanti tentavano di cambiare residenza per risultare cittadini di Amatrice e Accumoli così da percepire i contributi economici destinati ai comuni delle zone terremotate".
A dirlo è la senatrice Pd Stefania Pezzopane che ha annunciato di voler presentare un'interrogazione urgente "per capire se effettivamente corrisponde al vero l'erogazione nei confronti di persone che non avevano né i requisiti né il diritto di percepire l'indennità economica che erano previste a sostegno di chi risiedeva effettivamente nei Comuni devastati dal terremoto del 2016. Il sindaco Pirozzi con le sue dichiarazioni ha inquinato il dibattito politico su un tema così delicato come la ricostruzione. Sappiamo tutti che bisogna accelerare le procedure ma avvelenare il clima ha il solo effetto di innescare polemiche che ritardano la ricostruzione".