Il collettivo post-femminista Fuori genere, in una nota, torna a scagliarsi contro quei media rei di "non avere nessun rispetto per la ragazza" vittima dello stupro di Pizzoli e la sua famiglia.
Al centro dell'attenzione è finita l'indiscrezione lanciata da un blog, ma raccolta da una testata giornalistica locale, riguardo la presunta - quanto assurda - richiesta di partecipazione alla trasmissione "Grande Fratello" fatta dagli autori alla ragazza vittima dello stupro.
"Con il processo d'appello al condannato ex militare Francesco Tuccia - scrivono nella nota - che riaprirà le porte del tribunale il 6 dicembre prossimo, è veramente incredibile sentir parlare dello stupro di Pizzoli in questa forma.
Che un piccolo blog magari impegnato prevalentemente nella diffusione di gossip televisivi, si presti a pubblicare notizie relative alle indiscrezioni sulla nuova edizione del programma televisivo Grande Fratello ci indigna ma di certo non ci stupisce.
Siamo invece spiacevolmente colpite/i dalla superficialità con la quale la testata giornalistica AbruzzoWeb abbia ripreso e diffuso tali informazioni.
E' scontato dire che, - continua Fuori genere - qualora la notizia fosse vera e i direttori del programma abbiano veramente pensato di proporre la messa in scena del proprio dramma ad una ragazza che ha subìto e continua a subìre (con un processo ancora in corso) violenza tanto grande, avremmo la conferma di quanto siano bassi, volgari, incivili e senza scrupoli i mezzi per fare audience oggi in tv.
Ci sembra - conclude il collettivo - altrettanto scontato pensare che una qualche etica dovrebbe indurre chi fa del giornalismo una professione a non contribuire a questo massacro mediatico. Nessun rispetto per la ragazza che ha subìto lo stupro e per la sua famiglia...unico pensiero quello di intervistare subito l'avvocato della giovane che ovviamente smentisce".