Tre giornate per capire come funziona il monitoraggio civico e quali strumenti hanno a disposizione i cittadini per controllare e intervenire nel processo di ricostruzione. Questo l’obiettivo principale della prima Scuola di Monitoraggio e Aziona Civica – #SMAC 2017, organizzata da ActionAid dal 10 al 12 novembre ad Arquata del Tronto, con il patrocinio dei Comuni di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto.
Sulla scorta delle precedenti esperienza di monitoraggio civico maturate a seguito degli eventi sismici in Emilia-Romagna e all’Aquila, ActionAid ha deciso di realizzare delle giornate formative in cui i circa 40 partecipanti iscritti andranno alla scoperta del significato e dell’utilizzo degli Open data, della legislazione attualmente in vigore sulla trasparenza, dell’utilizzo di piattaforme online per l’archiviazione dei dati relativi alla ricostruzione.
La Scuola di Monitoraggio è sponsorizzata da Mapillary, una app che consente di caricare e geolocalizzare online delle foto del territorio, costruendo uno storico dell’evoluzione temporale e dei cambiamenti dello stato dei luoghi. “L’obiettivo della scuola è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per poter monitorare la ricostruzione post-sisma attraverso il metodo della partecipazione e della collaborazione – dichiara Sara Vegni, Responsabile Programma Terremoto Centro Italia di ActionAid - Nel difficile processo di ricostruzione è necessario avere spazi di partecipazione e cittadini consapevoli dei propri diritti. Contemporaneamente continuiamo a chiedere alle istituzioni di mettere i dati a disposizione dei cittadini, chiamati a monitorarli attivamente”.
Al termine delle giornate formative, domenica 12 novembre alle ore 10.30 ad Acquasanta Terme, si terrà l’evento pubblico “Trasparenza e monitoraggio civico della ricostruzione” che intende costituire un’occasione di confronto sull’andamento della ricostruzione post-sisma fra i cittadini e i quattro rappresentanti degli Uffici Speciali per la Ricostruzione che interverranno nel corso dell’iniziativa.
L’azione di ActionAid in Centro Italia ha preso avvio subito dopo le prime scosse del 24 agosto con il progetto SIS.M.I.CO - Sistema di Monitoraggio, Informazione, Collaborazione, attraverso il quale l’Organizzazione intende garantire informazione trasparente, ascoltare i bisogni delle comunità e agevolare il dialogo con le istituzioni, nonché monitorare la gestione dell’emergenza e della successiva ricostruzione.
L’intervento è strutturato su quattro pilastri fondamentali: una piattaforma informativa (http://terremotocentroitalia.info), l’attività con le scuole, il supporto alle comunità e all’associazionismo, i servizi alla cittadinanza.
In Abruzzo, attraverso il progetto iMPARO (Monitoraggio Partecipato Ricostruzione Scuole), ActionAid coinvolge ragazze e ragazzi nel monitoraggio della ricostruzione delle scuole del territorio aquilano colpite dal terremoto del 2009 con l’obiettivo di renderli cittadini consapevoli e pronti ad attivarsi. ActionAid collabora anche con Opendata Ricostruzione, progetto di ricerca del Gran Sasso Science Institute in collaborazione con la Struttura Tecnica di Missione e gli Uffici Speciali, per la trasparenza del processo di ricostruzione dei territori interessati dal terremoto del 2009.