Quattro condanne per associazione a delinquere, 12 tra assoluzione e prescrizioni.

Si è chiuso così il processo su un giro di tangenti che avrebbero 'macchiato' la gestione di una serie di appalti programmati in occasione del G8 della Maddalena (poi trasferito a L'Aquila) e per la realizzazione di opere pubbliche in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. I giudici hanno condannato a 6 anni e 6 mesi l'ex provveditore alle opere pubbliche del Lazio nonché ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci, a 6 anni l'imprenditore Diego Anemone, a 4 anni e mezzo l'ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis.

Condannato a 4 anni, per corruzione, il generale in pensione della Finanza (in servizio prima al Sisde e poi all'Aisi) Francesco Pittorru.

Il tribunale, che ha dichiarato prescritti numerosi episodi di corruzione, ha assolto, perché il fatto non sussiste, l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso e l'ex dirigente del ministero dei Beni Culturali Gaetano Blandini, che rispondevano di due distinti episodi di corruzione. "Assolto. Assolto perchè il fatto non sussiste, nonostante la richiesta di prescrizione", le parole di Bertolaso su Facebook. "Questo vale come una doppia assoluzione. Grazie alla mia famiglia e a chi mi è stato vicino in questi otto anni. Sono innocente. Come ho sempre dichiarato. Ora lo hanno dichiarato anche i giudici".

Soddisfazione ha espresso il centrodestra aquilano, sebbene il processo non c'entri nulla con la fase post emergenziale seguita al terremoto del 2009. "Esprimo grande soddisfazione per l'assoluzione del dott. Guido Bertolaso dalle ingiuste accuse in merito ai fatti legati agli appalti del G8. Il fatto non sussiste, così hanno stabilito i giudici. A Bertolaso ed al Presidente Berlusconi L'Aquila deve moltissimo, per come è stata gestita tutta la fase dell'emergenza e senza di loro oggi staremmo in altre diverse e disastrose condizioni", le parole del coordinatore comunale di Forza Italia Stefano Morelli. "A Bertolaso le più sincere felicitazioni per la fine di un calvario personale durato 8 lunghi anni".

"Apprendiamo felici dai mezzi stampa della bellissima notizia di assoluzione da ogni capo di accusa per Guido Bertolaso perché il fatto non sussiste", hanno aggiunto i consiglieri Luca Rossi e Roberto Santangelo di L'Aquila futura; "assoluzione che arriva dopo ben otto anni di agonia per l’ex numero uno della Protezione Civile. Bertolaso è grande uomo, come pochi, al quale tutta la città di L’Aquila deve tantissimo. Da cittadini aquilani e soprattutto da amministratori di questa città non potremo mai finire di ringraziare Bertolaso e il presidente Berlusconi per lo straordinario lavoro svolto dopo quella tragica notte del 6 aprile 2009. A lui va il tutto il nostro sostegno".