Mercoledì, 25 Marzo 2020 11:57

Ance L'Aquila: "Bene pagamento Sal non maturati, un commissario per la ricostruzione pubblica"

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Bene il pagamento dei Sal parzialmente maturati e l'accelerazione sull'uso delle piattafrme telematiche, "un’innovazione che, si può supporre, resterà anche dopo l’emergenza con grande sgravio di tempi e procedure per le imprese".

A scriverlo, in una nota, è l'Ance L'Aquila, che chiede al ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli di considerare, quando l'emergenza sarà finita, "l’ipotesi del commissario per la ricostruzione pubblica, una soluzione che rimedierebbe ad un decennio di ritardi e che potrà accelerare il ritorno alla normalità in un territorio colpito da un doppio disastro economico e sociale".

La nota completa  

Anche le imprese edili, come tutto il settore produttivo, stanno cercando di fronteggiare una crisi mai registrata prima sull’intero pianeta. Cercano di farlo salvaguardando la salute delle maestranze ed anche il loro bilancio familiare, oltre a quello delle aziende.

In questo momento in cui tutti cercano di mettere in sicurezza anche i conti, per quanto possibile, oltre alla più preziosa salute, e tutti i comparti chiedono provvedimenti di salvaguardia che non potranno mai essere esaustivi, l’Associazione dei costruttori edili della provincia dell’Aquila ringrazia il settore ricostruzione privata del Comune dell’Aquila e gli Uffici Speciali che stanno mostrando un forte senso della missione e di aver compreso il grave rischio che stanno correndo le imprese.

Diversi sono i provvedimenti che cercano di venire incontro alle complicazioni del momento e di tamponare le carenze di liquidità dovute al fermo dei cantieri.

Quanto mai opportune sono le iniziative adottate del pagamento dei Sal parzialmente maturati; della proroga dei tempi di riconsegna lavori e di deposito dei puntelli.

Provvidenziale anche l’accelerazione sull’utilizzo delle piattaforme telematiche, che prima erano in sperimentazione ed ora sono considerate valide su tutto il cratere. Un’innovazione che, si può supporre, resterà anche dopo l’emergenza con grande sgravio di tempi e procedure per le imprese.

Questo facilita l’accesso all’elenco delle pratiche da integrare o a quelle con Sal pronti, permettendo un margine di lavoro che altrimenti sarebbe andato verso il completo black out.

Sono misure che faciliteranno la ripresa dei cantieri, quando questa sarà consentita, e allevieranno le conseguenze di un fermo planetario che lascerà molti feriti anche sul campo dell’edilizia.

Ance L’Aquila, in rappresentanza dei suoi iscritti, esprime pubblica riconoscenza a tutti gli operatori degli uffici che si occupano di ricostruzione per il senso di responsabilità dimostrato e per la disponibilità all’ascolto, in questo momento inedito che crea non poche difficoltà, anche all’organizzazione degli uffici stessi.

C’è motivo di credere che questa impostazione metodologica possa accompagnarci anche durante la ripresa dei lavori che si prevede altrettanto difficile, viste le condizioni di sicurezza sanitaria da rispettare e le problematicità nel reperimento di DPI e forniture di sistema.

Ance L’Aquila in questi giorni sta lavorando a pieno ritmo con i suoi uffici ed i suoi organi di rappresentanza, per assicurare assistenza alle imprese in un clima drammatico. Una Commissione di emergenza Covid19 è stata istituita per un lavoro collegiale che raccolga idee e proposte a favore degli iscritti e per pianificare programmi di successivo recupero della produzione.

Strategica ed essenziale è considerata l’ipotesi del commissario per la ricostruzione pubblica, da inserire nell’elenco delle opere prioritarie del Ministro alle Infrastrutture De Micheli. Una soluzione che rimedierebbe ad un decennio di ritardi e che potrà accelerare il ritorno alla normalità in un territorio colpito da un doppio disastro economico e sociale.

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