Nei territori del centro Italia colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dall'agosto 2017 al gennaio 2018 entra in vigore l'Ordinanza 100, emanata dal Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini per semplificare le procedure di recupero degli edifici privati.
Il provvedimento si basa su sette principi; in particolare, definisce una nuova procedura per ottenere i contributi pubblici alla riparazione degli immobili danneggiati dal sisma; prevede tempi certi per tutti i passaggi del procedimento; stabilisce i compiti di ciascun attore della ricostruzione; consente ai professionisti abilitati di asseverare le conformità del progetto determinando il contributo concedibile; incarica gli Uffici speciali di istruire controlli preventivi e successivi alla concessione del contributo; affida ai Comuni l'accertamento delle conformità entro tempi stabiliti. L'Ordinanza, inoltre, limita i casi in cui è richiesto il parere della Conferenza regionale per ottenere le autorizzazioni.
Il provvedimento trova applicazione nel caso di "interventi su uno o più edifici a destinazione residenziale e produttiva per riparazione dei danni lievi, riparazione dei danni gravi compresi gli interventi che prevedono demolizione e ricostruzione e relative varianti"; non si applica invece nel caso di "delocalizzazioni obbligatorie o volontarie" e "per il permesso di costruire o il titolo unico".
Intanto sul sito internet www.sisma2016.gov.it sono stati pubblicati oggi tutti i testi normativi, la relazione illustrativa, le schede sintetiche, gli strumenti operativi, le guide ad uso dei tecnici per il calcolo del contributo e la presentazione delle domande, una nota che chiarisce i criteri di applicazione delle vecchie ordinanze ed una lettera del commissario indirizzata a tutti gli attori della ricostruzione, dai tecnici ai cittadini.
"Abbiamo voluto produrre degli strumenti di illustrazione e approfondimento delle decisioni assunte e dei conseguenti profili attuativi - spiega Legnini - L'intento sotteso ai documenti di sintesi ed illustrazione che presentiamo è di rendere il più possibile agevole la lettura e l'applicazione delle nuove disposizioni da parte dei progettisti, degli uffici tecnici comunali, degli Usr e degli altri attori della ricostruzione".
L'obiettivo, nei prossimi giorni, sarà anche quello di fornire ai privati cittadini e alle imprese strumenti di informazione su un nuovo assetto di regole improntato alla chiarezza e alla comprensibilità. "Si tratta di un passo importante verso un'estesa e responsabile partecipazione e condivisione della 'comunità della ricostruzione' che deve crescere e svilupparsi per far sì che il processo di rinascita dei territori colpiti dal sisma possa finalmente decollare e procedere con un ritmo spedito".
Legnini annuncia che "seguirà nelle prossime settimane una nuova ordinanza per aggiornare e meglio definire i rapporti con le professioni tecniche. Proseguiremo il lavoro con la messa punto delle linee guida sui Programmi straordinari di ricostruzione, con procedure meno complesse per la ricostruzione delle chiese e concluderemo il percorso di semplificazione entro l'estate con l'adozione di un Testo unico sulla ricostruzione privata", sottolinea il commissario straordinario. Che conclude dicendo di essere "consapevole che occorre anche un intervento deciso sulla ricostruzione pubblica e sul rilancio economico e sociale dei territori colpiti. Su tali temi - rimarca - mi auguro che il Governo ed il parlamento provvedano al più presto ad emanare quelle norme Primarie e misure straordinarie che tutti gli attori sociali e istituzionali del cratere richiedono".