Giovedì, 17 Aprile 2014 13:30

Ricostruzione, Legnini: "A breve, struttura tecnica di missione"

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E' stato inaugurato stamane il 'Front Office per la ricostruzione privata', al piano terra di palazzo Rotilio, in via Avezzano. "Il cittadino potrà comodamente trovare qui tutte le informazioni di cui avrà necessità - ha spiegato l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano - tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, e il mercoledì pomeriggio".

Nell'ottica - si legge nella brochure preparata per l'occasione - "di una più ampia cultura della trasparenza amministrativa, per un migliore rapporto tra istituzioni e cittadini ed una efficace resa dei servizi".

Porte aperte dal 22 aprile. Le informazioni saranno organizzate in cinque aree tematiche: protocollo, liquidazione contributi, rimborso beni mobili e traslochi, edilizia privata, rilascio buoni contributo.

Ha partecipato all'inaugurazione anche il sottosegretario all'economia con delega alla ricostruzione, Giovanni Legnini. Che ha inteso rassicurare sull'impegno dell'esecutivo: "Stiamo lavorando su più fronti. Innanzitutto, sulla ricostituzione di un ufficio dedicato all'Aquila, una 'Struttura tecnica di missione' che sarà varata a breve dal Governo. Poi, sull'assegnazione delle risorse già stanziate a bilancio ma non ancora disponibili, per consentire a L'Aquila e ai comuni del cratere di poter impegnare i fondi. E infine, sul completamento delle risorse necessarie per il 2014".

Impegno del Governo - ha sottolineato Legnini - "è garantire la continuità della ricostruzione. Non ci sono dubbi. La costruzione di una soluzione finanziaria stabile costituisce una priorità e va individuata. Ci stiamo già ragionando: avvieremo a breve un tavolo di confronto con l'Europa - d'accordo con il sindaco Cialente, l'assessore Di Stefano e tutti gli attori di questa impresa importante e storica - per capire se lì si possono ottenere delle risposte, sui temi della fiscalità (questione ancora aperta e che andrà chiusa al più presto) e delle risorse. Non penso a deroghe al tetto del 3% nel rapporto tra deficit e pil che coinvolgerebbero responsabilità di tutti gli Stati dell'Unione Europea, piuttosto a regole che possano garantire una soluzione finanziaria stabile nel tempo. Non è facile: reperire diversi miliardi di euro, negli anni, è un compito difficilissimo".

Legnini ha poi chiarito che il Governo è al lavoro anche per la "riforma delle norme che sovraintendono alla ricostruzione e che vorremmo rafforzare nella direzione della trasparenza e delle regole certe e condivise".

Il sottosegretario ha poi spiegato la natura della futura 'Struttura tecnica di missione': "Si tratta di una struttura tecnica che sarà dedicata esclusivamente a L'Aquila. Gli Uffici speciali della ricostruzione continueranno nel loro lavoro, stanno lavorando molto bene e, dunque, non ci sarà alcuna modifica della loro natura. Al Governo però vi era una struttura che si chiamava Diset (Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali) impegnata sulla ricostruzione e che ora, invece, è stata accorpata Dipe, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica che sovraintende al Cipe. Poiché L'Aquila ha bisogno di una dedizione strutturale, fermi restando gli assetti dei poteri - ribadisco, non ci sarà alcuna modifica da questo punto di vista - vogliamo dunque garantire la costituzione di una nuova struttura, che con ogni probabilità si avvarrà degli stessi uomini che hanno già seguito la ricostruzione, e che abbia però un carattere esclusivo. E' un efficientamento strutturale e funzionale, non una modifica degli assetti".

Ultima modifica il Giovedì, 17 Aprile 2014 13:51

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