Lunedì, 28 Aprile 2014 15:47

Ricostruzione cratere, il 70% passa al modello Mic. Esposito: "C'è fiducia"

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Buone notizie per la ricostruzione dei paesi del cratere sismico. A quasi tre mesi dall'adozione, da parte dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (Ursc) del Modello Integrato Cratere (Mic), l'ufficio diretto da Paolo Esposito inizia ad ottenere i primi risultati.

Il 70% dei progetti presentati prima dell'introduzione del nuovo modello parametrico, infatti, ha opzionato il passaggio al Mic. L'Usrc aveva dato la scadenza del 23 aprile per presentare la domanda di opzione per il nuovo modello, e oggi - attraverso una nota dell'Ufficio di Fossa - sono stati diffusi i primi positivi riscontri: circa 180 progetti (per un valore di circa 240 milioni di euro) sono passati al nuovo modello integrato, che permetterà di snellire le procedure e velocizzare la ricostruzione dei nostri borghi.

"Ovviamente ci abbiamo creduto - afferma a NewsTown il capo dell'Usrc Paolo Esposito - ma non mi aspettavo una tale risposta neanche io. E' un segnale evidente di come il territorio ci stia accordando fiducia. Questo segnale ora va ripagato da me e da tutti i componenti dell'Ufficio Speciale, che ogni giorno lavorano al meglio per snellire le pratiche della ricostruzione".

Di seguito, la nota integrale dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere

Lo scorso 23 aprile 2014 è scaduto il termine di cui all’art. 15, comma 5, del Decreto del 6 febbraio 2014, n. 1, già prorogato con Decreto dell’USRC del 24 marzo 2014, n.2, relativo alla presentazione della dichiarazione di opzione per l’applicazione del Modello Integrato Cratere per i progetti già presentati e protocollati alla data del 22 febbraio 2014, giorno di entrata in vigore del Decreto n. 1. Nell’ambito della propria attività di monitoraggio presso i Comuni e presso gli Uffici Territoriali, l’USRC ha riscontrato una percentuale di opzioni esercitate pari a circa il 70% degli importi richiesti, per un numero di progetti pari a circa 180 e per un importo complessivo stimato in circa 240 milioni di euro.

Il Responsabile del Settore ricostruzione privata dell’USRC, ing. Raffaello Fico, sottolinea che "l’elevata percentuale di opzioni, a dimostrazione del livello di affidabilità con il quale i progettisti valutano il modello di natura parametrica per i centri storici dei comuni del cratere, consentirà di snellire e velocizzare le procedure di approvazione di un consistente numero di progetti già presentati, garantendo la possibilità di impegnare le relative somme".

Il team MIC dell'USRC ed il personale degli UTR restano a disposizione dei professionisti che hanno esercitato il diritto di opzione, fornendo supporto e assistenza nella compilazione della scheda MIC, anche al fine di valutare la possibilità di adeguare la documentazione progettuale già predisposta alle prescrizioni dettate dalla nuova procedura. A tal proposito si ricorda che nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, è attivo il presidio MIC dell’USRC presso il quale è possibile prenotare, con le modalità indicate nella sezione dedicata del sito dell’USRC, incontri dedicati all’esame di specifici progetti.

[Leggi l'approfondimento di NewsTown sulla ricostruzione del cratere sismico]

Ultima modifica il Lunedì, 28 Aprile 2014 16:31

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