L’impianto di riscaldamento della casa albergo ex Onpi è “perfettamente funzionante”.
Così recita una nota della casa di riposo del Comune dell’Aquila, che riportiamo integralmente qui di seguito.
L’istituzione Centro Servizi Anziani del Comune dell’Aquila ritiene doveroso intervenire al fine di fornire i giusti chiarimenti in ordine alle inesattezze, formulate su presupposti tra l'altro infondati, riportate su alcuni organi di informazione circa il mancato funzionamento dell'impianto di riscaldamento dell'ex Onpie che sta suscitando reazioni allarmanti tra le famiglie degli anziani ospiti.
L'impianto in argomento, che come tutti gli impianti di notevole complessità strutturale necessita di continue manutenzioni ordinarie e straordinarie, come quelle già programmate ed in via di affidamento relative alla sostituzione/riparazione di alcune componenti la centrale termica principale, risulta allo stato perfettamente funzionante.
La situazione denunciata da alcuni consiglieri si riferisce al mancato funzionamento di un, e si ribadisce n. 1, diffusore di calore presente nella zona riabilitativa occupata dalla Rsa di Montereale, riconducibile presumibilmente ad un problema di natura elettrica. Per dare un'idea, in tutta la struttura di bocchette di quel genere se ne contano circa 300.
Nonostante il problema, per il momento in fase diagnostica, e quindi ricompreso nell'ambito della ordinarietà evidentemente di competenza Asl, si è provveduto a richiedere un sopralluogo tecnico per analizzare il problema sollevato. E' stata inoltre inviata una mail alla Asl stessa, nell’ottica di una buona collaborazione istituzionale, con lo scopo di conoscere nel dettaglio quali siano i problemi riscontrati, considerato che la medesima non ha comunicato nulla al riguardo, e soprattutto quali siano state le loro iniziative volte al ripristino dei medesimi.
La vicenda in argomento sta generando un allarmismo tra i parenti degli ospiti anziani residenti nella Struttura. Il personale sanitario occupato in struttura, intento ad altre e certamente più importanti occupazioni, riferisce di essere subissato di chiamate da parte di familiari allarmati per questo stato di cose che, si ripete, sono assolutamente infondate. Per quanto sopra, allo scopo di tranquillizzare i parenti degli ospiti e di non permettere di infangare da sterili polemiche l'operato di tutte le persone che da sempre si impegnano nelle proprie attività, ma che in questo momento stanno lavorando in costante emergenza, rileviamo la necessità di smentire categoricamente le suddette notizie che verranno segnalate nelle opportune sedi per quanto di doverosa competenza atteso il grave allarme sociale e familiare che stanno generando.