Vi abbiamo raccontato non più tardi di un mese fa del progetto Sprar dell'Arci dell'Aquila, che coinvolge 15 cittadini del Mali rifiugiati politici, oggi residenti nel borgo aquilano di Castel del Monte.
In seguito all'emergenza umanitaria creatasi per il grande afflusso di richiedenti asilo che dall'inizio dell'anno sono sbarcati sulle coste italiane, il ministero dell'Interno ha richiesto alle prefetture d'Italia di intervenire in sostegno della gestione dell'emergenza, mettendo a disposizione strutture ricettive fornite di opportuni servizi dedicati all'accoglienza.
Il Comitato Territoriale Arci L'Aquila, che da anni gestisce un progetto del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati a L'Aquila, ha trovato nel Comune di Castel del Monte una concreta e fattiva collaborazione per l'allestimento di un centro di accoglienza presso le strutture dell'ostello comunale. Da due mesi un gruppo di 15 richiedenti asilo, provenienti dal Mali e costretti a fuggire dal loro Paese a causa di continue violazioni dei diritti umani, sono ospitati nel piccolo borgo e supportati dal Comitato Territoriale ARCI L'Aquila nel loro percorso di integrazione che comprende l'assistenza sanitaria e sociale, l'organizzazione di attività multiculturali, la mediazione linguistica e interculturale, l'orientamento legale e la frequenza a corsi di lingua e cultura italiana.
La cittadinanza del comune di Castel del Monte, che fin da subito ha dimostrato la propria capacità di accoglienza e solidarietà, è stata coinvolta nel progetto attraverso l'incontro tenutosi alla fine di aprile presso la sala del Teatro Comunale, alla presenza delle istituzioni locali e dei referenti e operatori ARCI.
Nell'ottica di creare sinergie con il contesto in cui sono ospiti, le attività progettuali sono organizzate in collaborazione con le associazioni sportive e culturali e le realtà produttive del territorio, che continuano ad accogliere con entusiasmo la richiesta di coinvolgere i ragazzi maliani in iniziative interculturali e di inserimento nel tessuto sociale locale. In questa prospettiva di scambio interculturale, lo scorso 24 Maggio si è tenuta la partita di calcio tra la squadra del Castel del Monte e il gruppo dei ragazzi maliani, seguita da una piccola cena a cui hanno partecipato entrambe le squadre.
Sempre in questa prospettiva di interazione tra la comunità locale e gli ospiti del Centro di Accoglienza si condurranno, nei prossimi giorni, delle visite guidate presso alcune aziende agricole e produttive locali con l'obiettivo di far conoscere i processi che portano alla realizzazione dei prodotti di qualità dell’agricoltura e dell'allevamento locale, molto diversi da quelli del Mali.
Anche la cucina tipica castellana sarà oggetto di scoperta della prossima settimana, grazie alla cena offerta da un noto ristoratore locale e alla cui preparazione assisteranno gli stessi ospiti.