"Ritengo fortemente lesivo della mia immagine oltreché falso, incompleto e tendenzioso quanto pubblicato in questi giorni sul mio conto".
Così monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, replica a quanto pubblicato oggi sull'Espresso online, e ripreso poi da altri siti, sull'inchiesta condotta sul sisma dalla procura dell'Aquila.
"Innanzitutto non sono mai stato indagato e assolto per favoreggiamento e truffa per i cosiddetti fondi Giovanardi - dice il vescovo -. Si tratta di una notizia falsa e priva di fondamento. Per la verità fui indagato per aver rivelato notizie apprese nel corso di un interrogatorio come persona informata dei fatti".
"E cioè che qualcuno - continua monsignor D'Ercole - tra quelli che collaboravano con me, aveva intenzione di fare una truffa".
E aggiunge: "Io dissi al pm che non potevo tacere se c'era questo pericolo e il pm mi pregò di non farlo, ma senza impormi il silenzio. Rinviato a giudizio con rito abbreviato sono stato assolto perché il fatto non costituisce reato".
"Quanto alle lettera al Presidente Letta - prosegue l'alto prelato - si tratta di una iniziativa di tutti i vescovi d'Abruzzo perché nella Legge Barca manca un chiaro riferimento alla ricostruzione degli edifici ecclesiastici e non. Tutti i vescovi, compreso l'Arcivescovo dell'Aquila (contrariamente a quanto riportato dal giornalista) hanno firmato chiedendomi di seguire la pratica, e consultando i vari esperti in materia tra i quali il dr.Luciano Marchetti, fino a poco prima Vice commissario alla ricostruzione dei beni ecclesiastici".
Secondo D'Ercole "i vescovi dell'Aquila, dove insiste la maggior parte dei beni artistici, hanno voluto che nella norma fosse espressamente detto che per i finanziamenti e le gare di appalto potevano (e avrebbero così voluto fare) delegare la Direzione regionale dei beni culturali e ambientali, il Provveditorato alle opere pubbliche e i Comuni. Perché non è interesse dei vescovi gestire i soldi e gli appalti, ma fare tutto il possibile perché le Chiese fossero ricostruite il più rapidamente possibile".