Anche l’ultima trave del Ponte Belvedere è stata smontata.
Alle 15 di questo pomeriggio il manufatto, del peso di 34 tonnellate e della lunghezza di 50 metri è stato sollevato e portato temporaneamente, come per i tre precedenti, su via Persichetti per essere poi sezionato e trasportato via per lo smaltimento. La delicatissima operazione, durata circa 5 ore, si è sostanziata nell’imbragamemto della trave, dopo tagli trasversali in tre punti per essere separata dalla struttura portante.
“Siamo a un punto cruciale del progetto che cambia l’orizzonte della città, rispetto all’atteggiamento che ha caratterizzato i primi 8 anni della ricostruzione, all’insegna del ‘com’era e dov’era’ - hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il vicesindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici, Raffaele Daniele - La ricostruzione di questo ponte è l’apice di un percorso rivoluzionario dell’Aquila, avvenuta nel campo della mobilità sostenibile, nella cultura, nella promozione turistica, del decoro, della riorganizzazione. È il simbolo di un profondo cambiamento e in cui pochi avevano fiducia, ma che oggi, non senza difficoltà, è sotto gli occhi di tutti”.
Il termine delle operazioni di smontaggio, iniziate lo scorso 13 ottobre, con lo svaro della prima trave il 27 del mese scorso, consentirà la riapertura di via Sallustio e il rientro degli inquilini del civico 29 che, si ricorda, sono stati ospitati in strutture alberghiere e alloggi del progetto Case a carico del Comune. “Comprendiamo sinceramente i disagi sostenuti da residenti e commercianti della zona ma siamo certi che presto apprezzeranno chi verrà qui non per curiosare ma per ammirare un'opera che segna uno spartiacque nel processo di rigenerazione urbana della città" concludono sindaco e vicesindaco.