Venerdì, 08 Agosto 2014 16:26

Perdonanza 2014: le nozze coi fichi secchi. Presentata la 720° edizione

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Doveva essere Pino Daniele l'artista di punta della 720° edizione della Perdonanza Celestiniana, presentata questa mattina in una conferenza stampa convocata, per stessa ammissione del sindaco Cialente, in netto ritardo a causa degli ormai noti problemi di budget venuti fuori, non senza polemiche, nei giorni scorsi.

I contatti tra il Comune e il cantante napoletano, che per l'occasione sarebbe stato disposto anche a ridursi il cachet, erano già in fase avanzata quando l'amministrazione, viste le risorse risicate, è stata costretta a fare dietrofront e a rivedere i propri piani.

"I soldi avremmo anche potuto trovarli tra le pieghe del bilancio" ha detto Cialente nel corso dell'incontro con i giornalisti "ma, visti i tempi e le difficoltà in cui versa la città, non ci è sembrato giusto. Abbiamo preferito usare quelle risorse per garantire un maggior numero di sussidi e assegni familiari ai cittadini con gravi disagi sociali, quelli con reddito Isee pari a zero".

L'esibizione di Pino Daniele avrebbe dovuto essere il coup de théatre, il sorpresone, il coniglio estratto dal cilindro dal comitato organizzatore. I big di quest'anno, pertanto, rimarranno quelli già annunciati, ossia Sergio Caputo, Fabio Concato e Simona Molinari.

La vicenda Pino Daniele dà la misura delle difficoltà incontrate dal Comune nell'assemblare un programma, che infatti, a meno di due settimane dall'inizio delle celebrazioni, è ancora in fase di definizione.

Sul sito ufficiale della manifestazione, tornato on line solo questa mattina, non c'è ancora nulla e le brochure verranno stampate e distribuite solo nei prossimi giorni.

Un cartellone di massima, ancora incompleto, è stato distribuito ai giornalisti su fogli volanti durante la conferenza stampa.

A provocare questa lunga (e imbarazzante) serie di problemi e ritardi è stata, a detta del sindaco e dell'assessore Alfredo Moroni, la mannaia fatta calare dalla precedente giunta regionale (quella guidata da Gianni Chiodi) che, in fase di approvazione del bilancio 2014, non ha rifinanzianto la legge dove erano contenuti i capitoli di spesa per la Perdonanza. L'ammanco è di 80mila euro, cifra che dovrebbe essere tuttavia garantita in zona cesarini nel consiglio regionale del prossimo 14 agosto. Almeno queste sono state le rassicurazioni date nei giorni scorsi da Giovanni Lolli e ripetute oggi anche da Moroni.

Ma ad aver fatto mancare il proprio contributo è stata anche la Bper, per via degli strascichi legali legati alle vicende risalenti alle edizioni della vergogna degli anni Tempesta. In tutta risposta, il Comune ha deciso di affidare la tesoreria dell'evento a un altro istituto di credito, la Banca dell'Adriatico, che sarà, dunque, uno dei partner privati (gli altri sono Cna, Gal, Camera di Commercio e Sodifa). Confermato invece lo stanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio.

Passando alle celebrazioni, l'edizione 720 inizierà ufficialmente il 23 agosto e terminerà il 29. Il 21 e 22, tuttavia, ci saranno una serie di eventi propedeutici e di avvicinamento, una sorta di "Aspettando la Perdonanza".

Giovedì 21 agosto, dalle ore 21, il centro storico sarà "invaso" dagli artisti di strada del Buskers Festival di Ferrara, che quest'annoo ha deciso di ambientare l'anteprima a L'Aquila. Il 22, invece, presso l'Auditorium del Parco, si svolgerà la tavola rotonda "Città in pace", alla quale parteciperanno anche delegazioni straniere.

Per quanto riguarda gli altri appuntamenti, da segnalare la riproposizione della vecchia Isola Sonante (che si chiamerà, però, Notturno d'autore), il recital musical-teatrale "L'ultima madre. Destini nel tango" (tratto dal romanzo L'ultima madre di Giovanni Greco, attore e scrittore, già finalista del premio Strega), una serata in memoria di Alessandra Cora, il torneo di rugby in ricordo di Lorenzo Sebastiani, più la consueta serie di mostre, esposizioni, fiere, concerti e spettacoli live.

Quasi tutti gli appuntamenti si svolgeranno in centro storico: piazza Duomo, piazza S. Basilio, S. Bernardino, il piazzale del Castello, il Palazzetto dei nobili, S. Giuseppe Artigiano e la Villa Comunale i luoghi scelti dall'amministrazione come location.

Il rito di apertura e chiusura non si terrà a piazza Palazzo, off limits per via dei cantieri, ma a piazza Duomo. Anche la Basilica di Collemaggio, così come tutta l'area del Parco del Sole, rimarrà interdetta. Sarà comunque garantita l'apertura della Porta Santa, con la predisposizione di un percorso di sicurezza simile a quello del 2013. Ad officiare l'apertura sarà il cardinale Ennio Antonelli, prsidente emerito del Pontificio Consiglio della Famiglia.

Sul corteo, invece, dopo le frizioni consumatesi nei mesi scorsi in seno al comitato (tra coloro che proponevano un ritorno "filologico" alla tradizione e i difensori del nuovo status quo), Moroni ha confermato la presenza sia della Dama della Bolla che del Giovin Signore, i cui nomi verranno resi noti tra qualche giorno. I tagli al budget hanno reso necessario uno sfoltimento delle delegazioni provenienti da fuori città. Defezioni che, però, ha assicurato il colonnello Pietro Piccirilli, responsabile del corteo, saranno compensate da una maggiore presenza di nuovi gruppi espressione del territorio.

Nel corso della conferenza stampa sia Cialente che Moroni hanno sottolineato, in sostanza, come una Perdonanza più povera e sobria sia anche maggiormente aderente allo spirito del messaggo celestiniano.

In tempi di vacche magre, per chi amministra la cosa pubblica è molto più facile (e comodo) mascherare la mancanza di risorse appellandosi al rigore che attanaglia le finanze pubbliche o al nuovo pauperismo predicato da papa Bergoglio piuttosto che ammettere di essere costretti a fare le nozze con i fichi secchi. L'impressione che si ha è che, più che al fondo del barile, qui si sia arrivati all'anno zero. E' difficile fare peggio di così.

Davvero un pessimo biglietto da visita in vista del riconoscimento dell'Unesco, che l'anno prossimo dovrebbe inserire la Perdonanza nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell'umanità.

 

Ultima modifica il Venerdì, 08 Agosto 2014 22:35

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