Lunedì, 13 Maggio 2013 17:36

Ricostruzione, innalzato tetto per il pagamento dei Sal. Intanto, alcuni cittadini beneficiari di contributo latitano

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“La giunta comunale, nell'ottica dell'accelerazione delle procedure per la liquidazione dei contributi per la ricostruzione, ha approvato, su mia proposta, una delibera che innalza fino al 90 per cento il tetto previsto per il pagamento dei SAL (Stati di avanzamento lavori) per le civili abitazioni”.

Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano. “Abbiamo ratificato l'ottimo protocollo sottoscritto da Comune L’Aquila, Ance, Api, Cna, Confartigianato, gli Ordini professionali degli Architetti, dei Geometri e dei Periti industriali, e inoltre Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl nel dicembre 2011, modificando l’articolo 1, relativo al “Pagamento Contributi”, ai fini di dare ossigeno alle imprese impegnate nella ricostruzione. L'innalzamento della possibilità di pagamento dei Sal dal 75 al 90 per cento del totale sarà possibile sempre e solo - ha proseguito Di Stefano - a seguito della presentazione della relativa documentazione e garantirà alle imprese di percepire un ulteriore 15 per cento in anticipo, riservando il 10 per cento alla rata dello stato d'avanzamento lavori finale. Resta, chiaramente, come era previsto nel Protocollo Pagamenti, il controllo a campione, nella misura del 30 per cento, sulle pratiche arrivate a fine lavori”.

Una buona notizia per le imprese impegnate nella ricostruzione, come sottolinea il presidente dell’Ance, Gianni Frattale: “Sicuramente il provvedimento va nella direzione da sempre auspicata dall’ANCE di contrarre i tempi di pagamento. Un plauso va alla Giunta ed in particolare all’Assessore Piero Di Stefano per la sensibilità dimostrata, in un momento di forte sofferenza delle imprese per i crediti vantati verso la pubblica amministrazione. Ci auguriamo che possano farsi altri passi avanti lungo la strada della semplificazione burocratica della ricostruzione”.

E a proposito della necessità di accelerare i tempi della ricostruzione, aiutando le imprese e i cittadini, l’Assessore Di Stefano ha denunciato che il 22 marzo scorso il Settore Ricostruzione ha pubblicato un Avviso sul sito istituzionale con il quale si invitavano i beneficiari dei contributi, elencati con il corrispondente codice di pratica, a recarsi presso un qualsiasi Istituto di Credito convenzionato per accendere un conto corrente vincolato e per poi darne comunicazione agli Uffici Ricostruzione. Nell'elenco c’erano 104 nominativi di beneficiari di contributo. Ebbene, due mesi dopo, ben 32 tra loro ancora non comunicano quanto necessario per l’accredito delle somme.

Sconfortante in un momento come questo, in cui la ricostruzione è paralizzato. Se anche i pochi fortunati che hanno visto sbloccare i fondi per le loro abitazioni non si preoccupano di accelerare i tempi, si fa veramente fatica ad immaginare un futuro diverso per la nostra città.

“L’ingegner Vittorio Fabrizi, dirigente del settore, ed io abbiamo pertanto formulato un secondo Avviso, anch’esso reperibile sul sito istituzionale, con il quale invitiamo i ritardatari a voler fornire immediatamente i dati richiesti, provvedendo tassativamente a farlo entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione dell'atto sul sito del Comune”, ha comunicato Di Stefano. “Coloro che lasceranno decorrere questo termine si vedranno disimpegnare le somme loro assegnate e saranno collocati in coda alla graduatoria secondo il codice di loro assegnazione”.

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