Lunedì, 22 Dicembre 2014 12:47

Bilancio partecipativo 2014: 70mila euro a 12 progetti attivi sul territorio

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70mila euro a 12 progetti partecipativi che si stanno realizzando sul territorio comunale.

Stamane, l'assessore con delega alla partecipazione Fabio Pelini e Tiziana Tarquini, dell'Ufficio partecipazione, URP e sistemi informativi, hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare il 'Bilancio partecipativo 2014'.

Se l'anno passato, a seguito di una serie di incontri sul territorio, l'amministrazione aveva deciso di destinare quasi 3milioni di euro dei fondi messi a bilancio triennale per piccole e grandi opere pubbliche a progetti determinati insieme ai cittadini, e "in questi giorni, contratto il mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, stiamo dando il via alla prima tranche di lavori per 700mila euro" ha spiegato l'assessore Pelini, quest'anno si è scelta un'altra strada.

A maggio, il Comune dell'Aquila ha emanato l'Avviso pubblico per la costituzione dell’Anagrafe dei Progetti Partecipativi, finalizzato alla mappatura e alla messa in rete dei Progetti e degli attori che hanno realizzato o stanno realizzando percorsi partecipativi sul territorio comunale per promuovere la diffusione, lo scambio e la condivisone di metodologie, strumenti e buone prassi nel campo della partecipazione.

Sono stati presentati 19 progetti. Escluse 7 proposte per mancanza di requisiti, ne sono state scelte 12 che l'amministrazione ha deciso di co-finanziare, appunto, con uno stanziamento pari a 70mila euro. "Una commissione tecnica in seno al Comune, coordinata dalla professoressa Lina Calandra", ha sottolineato Pelini, "ha valutato tutti i progetti, stabilendo tre livelli differenziali di ammissione. Al primo livello, i progetti che implicano un mero coinvolgimento della cittadinanza in attività di informazione/formazione su tematiche di interesse pubblico. Al secondo, proposte che - invece - implicano un coinvolgimento della cittadinanza, con una parziale ricaduta in termini di scelte pubbliche. Al terzo e ultimo livello, infine, i progetti volti a stimolare in maniera integrale la capacità della cittadinanza di formulare scelte pubbliche nei confronti dell'Amministrazione, attraverso l'utilizzo di metodologie rigorosamente partecipative".

Scelti i 12 progetti e collocati ai tre livelli stabiliti, si è dunque deciso di stanziare un contributo pari al 75% dell'importo richiesto per i progetti di terzo livello, al 55% per quelli di secondo livello e al 16.45% per i progetti collocati al primo livello.  "Abbiamo inteso raccogliere le indicazioni dell'Europa a finanziare le 'buone pratiche'", ha inteso ribadire l'assessore alla Partecipazione. "Ascriviamo un merito all'amministrazione: abbiamo portato la partecipazione al centro del dibattito pubblico rispondendo, così, ad una necessità storica del nostro territorio. Stiamo lavorando ad un modello strutturato che dovrà ancora essere migliorato, certamente, ma che lasceremo alla città. Ci sono equilibri di bilancio da rispettare, sappiamo che i soldi stanziati non sono affatto sufficienti e non rispondono alle esigenze delle tante associazioni attive sul territorio, che soffrono particolarmente la difficile congiuntura economica, ma stiamo introducendo delle novità di metodo importanti che potranno cambiare il paradigma della governance".

I progetti co-finanziati - ha spiegato nel dettaglio Tiziana Tarquini - riceveranno un acconto iniziale pari al 50% dell'importo riconosciuto e il restante 50% a progetto concluso, a puntuale rendicontazione delle spese realmente sostenute.

Dunque, quali sono i progetti finanziati?

I progetti di terzo livello che hanno, dunque, ricevuto un contributo pari al 75% dell'importo richiesto:

  • "Move your city", presentato dal gruppo 'Move your city', per il 75% di 10mila euro;
  • "Il territorio siamo noi - Laboratori maieutici", presentato dall'associazione 'Territori' della referente Barbara Vaccarelli, per il 75% di 15mila euro; 
  • "Urban Park for L'Aquila", dell'associazione 'VIVIAMOLAq', per il 75% di 9mila e 400euro. 

I progetti finanziati con un contributo pari al 55%:

  • "Io sono qui", presentato da 'ActionAid', per il 55% di 10mila euro;
  • "Educare per ricostruire", presentato dall'associazione 'Educare in Movimento' della referente Arianna Fiorenza, per il 55% di 10mila euro; 
  • "Museo vivo della città e del territorio", presentato dall''Associazione culturale Quarto di Santa Giusta' del referente Enrico Sconci, per il 55% di 20mila euro; 
  • "ReUSEs" dell'associazione 'Policentrica', per il 55% di 18mila euro; 
  • "Recupero ex scuola elementare di Pescomaggiore", presentato dall''Associazione Misa', che si è vista riconoscere il 55% dei costi di partecipazione legati al progetti, stimati in 6mila euro. 

Infine, i progetti finanziati con il minimo contributo, perché collocati nella fascia di primo livello:

  • "Bridge generation", presentato dall'associazione 'L'Impronta', per il 16.45% di 30mila euro;
  • "L'Aquila sono anch'io", dell'associazione 'L'Aquila in comune', per il 16.45% di 15mila euro; 
  • "Libertà è partecipazione", del 'Comitato spontaneo cittadini di Pagliare di Sassa', referente il prof. Massimo Casacchia, per il 16.45% di 3mila e 700euro; 
  • "Percorso formativo per lo sviluppo delle Competenze sociali", presentato dall'Istituto superiore 'A.Bafile' dell'Aquila, per il 16.45% di 6mila euro.
Ultima modifica il Lunedì, 22 Dicembre 2014 12:57

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