Martedì, 03 Marzo 2015 13:00

Ricostruzione: ecco il Piano generale di cantierizzazione di Villa Sant'Angelo

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Un piano di cantierizzazione generale per la pianificazione della ricostruzione del centro storico di Villa Sant'Angelo e della frazione di Tussillo, così che possano essere coordinate le diverse successioni dell'avanzamento dei lavori fin dalle prime fasi progettuali, per garantirne la gestione in sicurezza e supportare le imprese operanti.

E' stato firmato stamane dal sindaco del Comune, Pierluigi Biondi, dal titolare dell'Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, Paolo Esposito, e da Gianni Cirillo del Comitato Paritetico Territoriale, ente che partecipa e promuove azioni volte ad affermare tra gli addetti del settore la cultura della sicurezza.

"Il piano è da considerarsi quale estensione delle attività inserite nel Protocollo d'intesa siglato nell'ottobre 2012 con il Comune di Villa Sant'Angelo", ha spiegato Gianni Cirillo. "Nel protocollo, si prevedeva la consulenza in cantiere in materia di sicurezza, destinata alle imprese esecutrici i lavori di competenza dell'amministrazione comunale. Dunque, ci siamo chiesti come mettere a sistema un sistema di sicurezza complessivo. E così, si è arrivati al Piano di cantierizzazione generale".

"Il Piano contiene una serie di procedure organizzative che l'amministrazione comunale ha inteso adottare al fine di garantire alle imprese il miglior uso degli spazi pubblici", ha sottolineato il direttore del Cpt, Lucio Cococcetta.

La progettazione della cantierizzazione riguarda lo studio delle diverse fasi lavorative e l'organizzazione del cantiere, e nello specifico: lo studio preliminare d'intervento, le aree di stoccaggio e di apprestamenti provvisionali, lo studio delle vie d'accesso e delle relative prescrizioni, il piano delle emergenze, le istallazioni della gru, le prescrizioni degli ingombri delle opere provvisionali, la gestione delle interferenze tra lavorazioni di più cantieri limitrofi. "Per questo tipo di considerazioni - ha continuato Cococcetta - abbiamo iniziato un'azione di conoscenza di tutti gli elementi presenti in paese: cantieri attivi, attrezzature in uso, attività in svolgimento, maestranze presenti sui cantieri, vie occupate e vie percorribili, al fine di valutare gli scenari di rischio imputabili all'azione del sistema urbano".

Così, è stato redatto il Piano generale di cantierizzazione che regolerà - a tutti i livelli - la ricostruzione di Villa Sant'Angelo e della frazione di Tussillo. "I centri storici dei borghi del cratere - ha detto il sindaco Pierluigi Biondi - sono caratterizzati da strade strette, piazzette, corti, spazi difficilmente accessibili e condivisibili. Un problema, se è vero che - spesso - la prima impresa che prende il contributo piazza le gru, magari chiudendo le strade oppure impedendo l'istallazione delle attrezzare nei cantieri vicini. Ora, se si considera che i lavori nei centri storici durano, in media, tre anni, senza una precisa organizzazione rischiavamo di dilatare all'infinito i lavori nei nostri centri storici. Con il Piano di Cantierizzazione, mettiamo a disposizione delle imprese informazioni essenziali a cui dovranno attenersi per evitare problemi organizzativi e velocizzare, dunque, le attività di ricostruzione. Mantenendo i necessari standard di sicurezza: sono convinto che senza sicurezza e senza trasparenza non potrà realizzarsi una ricostruzione che qualifichi il nostro territorio a livello nazionale".

Non ci sono più problemi di risorse - ha spiegato ancora Biondi - piuttosto di capacità di spesa delle risorse. "Il Piano è concreto e operativo, ovviamente lo attualizzeremo andando avanti con i lavori. E può diventare uno strumento utile per tutti i comuni del cratere".

Un auspicio condiviso dal titolare dell'Ufficio speciale per la ricostruzione, Paolo Esposito, che ha messo a disposizione della stesura del Piano uno degli ingegneri del settore 'Ricostruzione pubblica', Rosanna Gualtieri. "Nei giorni scorsi, ho firmato pratiche d'ammissione a contributo per 52milioni e, in giornata, ne firmerò per 40milioni. Dunque, tra i 30 e i 45 giorni, apriremo oltre 100 cantieri. Insomma, la ricostruzione sta cominciando a correre: adesso, abbiamo fondi e strumenti e sta a noi trasformare gli impegni di spesa in cantieri".

Anche attraverso strumenti come il Piano generale di cantierizzazione che potrebbe risolvere numerosi problemi organizzativi, evitando l'impasse di alcuni aggregati. "Si tratta di una buona pratica", ha riconosciuto Esposito. "Per questo l'abbiamo sostenuta e ci impegniamo ad offrire il nostro contributo agli altri Comuni che vorranno adottare un Piano come quello di Villa Sant'Angelo. Intendiamo porci, sempre di più, come un centro di riferimento per le amministrazioni".

E' una sperimentazione davvero interessante, ha concluso l'ingegnere Rossana Gualtieri. "Innanzitutto, permette di sensibilizzare gli altri Comuni ai temi della sicurezza e degli interventi di qualità, progettuale e di finalizzazione delle risorse. Poi, gireremo il Piano anche ai tecnici degli Utr che potranno, così, adottare alcuni principi generali nell'applicazione e nei controlli dei cantieri".

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