Domenica, 05 Aprile 2015 11:02

Sei anni dopo: alle 22:30, la fiaccolata del ricordo per chiedere ancora verità e giustizia. Gli appuntamenti commemorativi

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"Mai come quest’anno l’anniversario del 6 aprile, alla luce della sentenza della Grandi rischi, per noi sarà un momento di ferma richiesta di verità e giustizia per tutto quello che è accaduto prima e dopo del sisma".

Si legge in una nota firmata dalle associazioni e comitati 3e32-CaseMatte, Appello per L’Aquila, Arci L’Aquila, Arcigay “Massimo Consoli”, L’Aquila che vogliamo e Donne TerreMutate che, stasera, sfileranno silenziosamente rendendo però visibile ed esplicita l’indignazione di un’intera città. "Sarà il modo migliore per onorare la memoria delle nostre vittime. Una comunità che non si rassegna 'al fatto non sussiste' e che pretende giustizia".

L'invito è ad essere vicini ai parenti delle vittime "perché la fiaccolata sia anche un segnale per tutto il Paese nel quale per le tragedie che accadono per incuria, irresponsabilità o per facili profitti nessuno è mai chiamato a pagare. Che si tratti di terremoti, amianto, alluvioni, disastri ambientali o ferroviari".

Dunque, l'appuntamento è per le 22:30, innanzi al vecchio Tribunale. Di lì, la fiaccolata - promossa come ogni anno dai familiari delle vittime - muoverà verso via XX Settembre, sfilando davanti ai luoghi simbolo della tragedia. Una 'via crucis' che raggiungerà, allo scoccare della mezzanotte, piazza Duomo dove verranno letti i nomi delle 309 vittime del terremoto di 6 anni fa.

In città arriveranno anche associazioni nate dopo altre dolorose tragedie, la strage ferroviaria di Viareggio e il terribile rogo della ThyssenKrupp in particolare, riunite in un coordinamento che, al mattino del 6 aprile, si darà appuntamento al Palazzetto dei Nobili per preparare un convegno nazionale su legalità e giustizia che, con ogni probabilità, si terrà a Roma.

A distribuire le fiaccole ci saranno i volontari dei gruppi di Protezione civile del capoluogo e al corteo è prevista la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, dei sindaci e dei gonfaloni dei comuni del comprensorio.

L’Azienda aquilana per la mobilità (Ama) metterà a disposizione bus navetta gratuiti, il programma è disponibile qui, mentre l’Azienda servizi municipalizzati (Asm) metterà a disposizione i raccoglitori per lo smaltimento delle fiaccole lungo il percorso. I parcheggi consigliati per la sosta delle auto sono quelli del piazzale Italtel, piazza del Mercato (piazza d’Armi) e piazzale Meridiana.

Già a notte, saranno altri gli appuntamenti per ricordare il terremoto del 6 aprile, tra la chiesa di San Giuseppe Artigiano e la chiesa-tenda di Santa Maria del Soccorso, al cimitero monumentale. Il 6 aprile, inoltre, alle ore 12, don Daniele Pinton, rettore delle Anime Sante, celebrerà la prima messa nella cappella della Memoria dedicata alle vittime del sisma, che sarà consacrata il 10 aprile dall’arcivescovo metropolita del capoluogo, monsignor Giuseppe Petrocchi. La cappella avrà uno spazio celebrativo e uno specifico per il ricordo, con due grandi lapidi che porteranno incisi i nomi delle 309 vittime.

Tanti eventi, insomma, e non soltanto religiosi. "Questa coincidenza col periodo delle festività Pasquali – ha ricordato l'Assessora Betty Leone – crea un profondo contrasto nelle nostre coscienze perché la Pasqua è una festa di gioia ma quest'anno, per noi, è legata al lutto. Un insieme di cose che noi abbiamo cercato di racchiudere in una frase di Leonard Choen, 'C'è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce', ovvero il dolore non si cancella, la crepa rimane, ma la luce passa ugualmente ed è esattamente quello che succede in questa città ancora provata dove, tuttavia, la vita riprende. Quello che non si può riprendere, invece, sono i nostri cari persi, i giovani. Questo ci porta, ogni anno a ricordare che i grandi disastri naturali potrebbero in parte essere prevenuti, certo non tutti, ma potrebbero fare sicuramente meno vittime, se noi fossimo più attenti".

L'assessora Leone ha voluto sottolineare l'importanza delle battaglie che l'Associazionismo sta facendo da molti anni, affinché questo Paese si preoccupi seriamente della prevenzione dei disastri. "Voglio ringraziare le Associazioni aquilane per quello che hanno fatto in questi anni, che non è stato rinchiudersi nel dolore ma è stato cercare relazioni per fare qualcosa per il dopo e trovare la collaborazione di altre Associazioni italiane di partenti di vittime che, come tutti gli anni, verranno all'Aquila anche quest'anno, nonostante la festività Pasquale, a condividere il nostro ricordo ma anche il nostro impegno".

A questo link, il programma completo degli eventi che ci accompagneranno fino alla tarda serata di domani.

 

Ultima modifica il Domenica, 05 Aprile 2015 14:35

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