Il prossimo 26 maggio approderà in aula un primo 'pezzo' di quello che potrebbe diventare il processo Grandi rischi Bis nel il quale - dopo due archiviazioni - il prossimo 16 settembre potrebbe essere citato in giudizio anche l'ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
A marzo infatti il procuratore generale Romolo Como ha chiesto il processo per Bertolaso ma solamente rispetto alle partici civili per cui è stato condannato in appello l'allora vice capo della Protezione Civile Bernardo De Bernardinis, allineandosi a quanto deciso dal collegio giudicante presieduto dal magistrato Fabrizia Francabandera, e chiedendo invece l'archiviazione, e quindi che Bertolaso venga discolpato dalle accuse, rispetto ad un'altra serie di parti civili.
Il ragionamento di Como deriva dal fatto che, se in Appello è stata riconosciuta la colpevolezza del vice capo della PC, responsabilità allora potrebbe averne anche il Capo stesso, sopratutto in base alla famosa telefonata intercettata in cui parla della Commissione Grandi Rischi come di un "operazione mediatica".
Ma il 26 maggio le parti si troveranno già in tribunale perché il Gup dovrà pronunciarsi sull'opposizione fatta da parte di tre avvocati, che rappresentano le parti civili riconosciute in primo grado, contro l'esclusione proposta dal Procuratore nel nuovo procedimento da lui innescato.
"Escludendoci dalla parti civili il procuratore Como è andato oltre le sue competenze" dichiara a NewsTown Maria Grazia Piccini madre di Ilaria Rambaldi, studentessa deceduta il 6 aprile 2009, parte civile per cui in primo grado il giudice ha stabilito l'esistenza del nesso di causalità, poi negato in secondo grado.
"Chi decide quali parti offese possano entrare nel processo penale sta al giudice e non al procuratore - continua la dottoressa Piccinini che nella vita fa l'avvocato - in questo modo sembra che Como abbia già emesso una sentenza, ma non può farlo secondo il Codice. Questo che potrebbe aprirsi è un processo nuovo che, anche se avrà molte cose in comune con l'altro, è comunque un altro processo per cui Bertolaso risponderebbe di altri comportamenti".
"Fino a quando non c'è il rinvio a giudizio - conclude il ragionamento Piccini - non si può neanche dire ci siano delle parti civili, ma solo delle parti offese. Inoltre anche volendo seguire il ragionamento a mio avviso sbagliato di Como, bisogna comunque aspettare il giudizio definitivo di terzo grado per escluderci a priori. Il suo comportamento in tal senso è anomalo".