Continuano a passare le settimane, oggi siamo a più di un mese senza che il Centro Turistico del Gran Sasso abbia un Direttore Generale. I dipendenti, i sindacati, gli albergatori, gli operatori economici della zona e il Consiglio degli Usi Civici chiedono certezze all'amministrazione: basta con le prese in giro". A scriverlo, in una nota, è il consigliere comunale di Forza Italia Guido Liris, a proposito della situazione del Gran Sasso, a pochi giorni dal parere positivo del Parco sulle nuove Fontari, e dalla successiva replica del consigliere di Rifondazione Enrico Perilli.
"Cialente dica la verità su cosa sta succedendo - sostiene l'esponente berlusconiano - per spostare l'attenzione la sinistra sbandiera l'imminente parere positivo del Parco rispetto al nuovo impianto Fontari: tutto fumo negli occhi degli aquilani, non c'è ancora l'ok definitivo e si continua a brancolare nel buio. Perché tanti problemi sul nuovo direttore generale? Che c'è sotto? Siamo a conoscenza di atti ufficiali prima firmati e poi disconosciuti da parte dell'amministrazione, litigi interni, distinguo all'interno della Giunta comunale sulla scelta del nome, prese di posizione individuali, minacce e ricatti politici".
"Intanto - conclude Liris - i dipendenti sono sempre più allo sbando, hanno davanti ai loro occhi un futuro sempre più nero. Le attività economiche della zona sono stanche di aspettare risposte da un'amministrazione comunale che non è in grado di gestire problematiche importanti e di prendere le relative decisioni. Gli immobili di Fonte Cerreto e Campo Imperatore peggiorano rispetto alle condizioni di fatiscenza in cui versano. E' necessario subito uscire dall'impasse: venga nominato subito il nuovo Direttore Generale oppure è necessario che il Sindaco venga in Consiglio Comunale a dare spiegazioni".