Venerdì, 03 Luglio 2015 17:37

Frode nella fornitura degli isolatori sismici: si è aperto il dibattimento

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Si è aperta finalmente la fase dibattimentale del processo per la presunta frode nella fornitura degli isolatori sismici del progetto Case.

Dopo i rinvii per difetti di notifica che rischiano di portare alla prescrizione del reato, stamane sono stati ascoltati i primi teste dell'accusa: tra gli altri, Pietro Ciavarola, all'epoca dei fatti responsabile del servizio tecnico centrale del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, l'ufficio che avrebbe dovuto rilasciare l'omologazione degli isolatori.

Fu proprio Ciavarola a far partire l'indagine, ad accorgersi che si stavano montando isolatori non omologati. Sarebbero 5mila, sui 7mila istallati a L'Aquila. In aula, Ciavarola ha sottolineato come sia stato rimosso dall'incarico, appena dopo aver sollevato la questione.

La prossima udienza è stata fissata per il 22 gennaio 2016, quando verranno ascoltati i periti che si sono occupati dell'incidente probatorio.

La vicenda degli isolatori non omologati è finita sulle prime pagine di molti quotidiani nazionali. Mauro Dolce - Rup del progetto Case - è già stato condannato con rito abbreviato ad un anno di reclusione e al risarcimento di 3mila euro per le spese legali alle parti civili, il Comune dell'Aquila e il Comitato 3e32. Gli altri indagati, invece, Gian Michele Calvi, direttore dei lavori, e Agostino Marioni, dirigente di una delle due ditte fornitrici degli isolatori, la Alga spa, sono a giudizio: come detto, il reato configurato è la frode.

Ultima modifica il Venerdì, 03 Luglio 2015 17:46

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