Venerdì, 10 Luglio 2015 11:06

Cantieri dell'Immaginario senza soldi, tranne che per il direttore artistico

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Sarà low cost la quarta edizione dei Cantieri dell'Immaginario, dopo il mancato rifinanziamento da parte del ministero della Cultura [leggi l'articolo], dopo il triennio di avviamento della manifestazione culturale: circa 1,5 milioni di euro che sarebbero dovuti servire all'organizzazione per andare avanti autonomamente.

Ve lo abbiamo già raccontato: nella conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2015, l'assessora comunale alla Cultura Betty Leone ha annunciato che il Comune posterà a bilancio 150mila euro. Sicuramente una riduzione rispetto al quasi mezzo milione di budget annuale delle prime tre edizioni. Uno stanziamento che però non è ancora certo al 100%, per questioni legate all'approvazione del bilancio.

Per questo, di fatto, le istituzioni culturali e le associazioni che compongono il cartellone dei Cantieri 2015 stanno lavorando senza l'assoluta certezza delle risorse. Quest'ultima, però, pare ci sia invece per il direttore artistico della rassegna, Antonio Massena.

La determina dirigenziale n. 80 del 15 giugno scorso, firmata dalla dirigente comunale Dania Aniceti, stabilisce infatti la liquidazione della metà del compenso previsto (in una delibera di giunta di gennaio) per Massena: 9.150 euro, la metà dei 18.300 che usciranno dalle casse comunali per le prestazioni del direttore artistico, relativamente ai Cantieri del 2015. Probabilmente la stessa cifra che Massena percepirà anche nelle edizioni 2016 e 2017, visto che sempre la giunta a gennaio ha approvato un progetto triennale 2015-2017 per i Cantieri.

Seppur la cifra non sia di per sé scandalosa, ci troviamo di fronte a una retribuzione importante, per un festival non consolidato come quello dell'estate aquilana, considerando i problemi economici di cui sopra, i mancati stanziamenti, la mancanza di certezze di chi lavora alla riuscita della manifestazione e i risultati ottenuti - in termini di propensione al rifinanziamento e alla partecipazione di pubblico - dalla direzione artistica.

Lo scorso anno, inoltre, il contratto per il direttore artistico prevedeva il pagamento del 60% della retribuzione a fine manifestazione e il restante 40% a rendicontazione presso il Ministero, che finanziava l'evento. Quest'anno, invece, Massena percepisce la metà dei suoi 18mila euro a rendicontazione delle "attività preliminari" del festival, e il restante 50% a fine manifestazione. Perché?

Infine, la Legge 112/2013 prevede che sui siti web dei festival ci sia una sezione dedicata ai compensi degli organizzatori, ivi comprese le direzioni artistiche. E' così per i festival importanti, come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, o per il Ferrara Buskers Festival. Non se ne trova traccia sul sito web dei Cantieri dell'Immaginario. 

Ultima modifica il Venerdì, 10 Luglio 2015 18:44

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