Giovedì, 11 Luglio 2013 17:01

Rinvio al 19 settembre per processo isolatori sismici. Slitta anche quello sui fondi Giovanardi

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Due importanti udienze nell'ambito dei filoni di inchiesta aperti nel post terremoto, sono slittate oggi presso il Tribunale dell'Aquila, per la protesta degli avvocati.

Si tratta di rispettivamente dell'inchiesta relativa ai Fondi Giovanardi del sociale e di quella sugli isolatori sismici.

La seconda udienza preliminare di quest'ultima è stata rinviata al prossimo 19 settembre. Solo allora si saprà se si entrerà o meno nella fase dibattimentale o ancora, se gli imputati chiederanno il rito abbreviato, ipotesi quest'ultima piuttosto improbabile.

Gli accusati sono tre: Mauro Dolce, responsabile del procedimento di costruzione del Progetto C.a.s.e, Gian Michele Calvi, direttore dei lavori e Agostino Marioni, dirigente di una delle due ditte che vinse l'appalto per gli isolatori, la Alga Spa. Una commissione da 7milioni di euro divisa con un'altra società, in cui l'Alga si aggiudicò 4900 isolatori su 7300.

Agli accusati la pubblica accusa contesta la frode in pubbliche forniture. Il tutto è nato da una segnalazione fatta da una delle ditte escluse dall'appalto, in base alla quale, successivamente - tramite un incidente probatorio - si decise di scegliere un perito al quale chiedere se e in che misura gli isolatori sismici fossero adeguati e rispondenti ai livelli di sicurezza. Il perito, Alessandro De Stefano ha ritenuto che alcuni isolatori, appunto quelli della Alga, non sarebbero sicuri.

Ammessi come parte civile dal Gup Giuseppe Romano Gargarella il Comune dell'Aquila e il Comitato 3e32 che nello statuto datato maggio 2009, aveva scritto a chiare lettere nella sua ragione sociale di comitato, di voler "monitorare sulla ricostruzione " nell'interesse collettivo di una ricostruzione "giusta, sicura e partecipata".

Saltata quindi anche la seconda udienza del processo per la tentata truffa su 9 dei 12 milioni di fondi per il sociale messi a disposizione dopo il sisma del 2009, dall'allora sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi.

Qui il Comune che pure aveva annunciato in passato di volersi costituire parte civile, infine non l'ha fatto. Le parti civili ammesse dal giudice Giuseppe Grieco sono la presidenza del Consiglio dei ministri, l'Arcidiocesi dell'Aquila e il Comune di Torre dè Passeri (Pescara).

Gli unici imputati sono il medico aquilano Gianfranco Cavaliere e Fabrizio Traversi.

Tra i testimoni molti nomi illustri. Il pm Antonietta Picardi ha citato infatti l'ex arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari, il presidente della Regione ed ex commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, il vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, il presidente di Confartigianato Abruzzo, Angelo Taffo e l'ex vedovo ausiliare Giovanni D'ercole. Quest'ultimo è stato assolto in udienza preliminare dall'accusa di rivelazione di segreti d'ufficio, per avere svelato a Traversi l'esistenza dell'inchiesta in corso. Per questa assoluzione il Pm Picardi ha presentato un ricorso.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Luglio 2013 17:51

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