Venerdì mattina presso la Corte d’Appello dell’Aquila si svolgerà la prima udienza del processo Sanitopoli, il presunto giro di mazzette legato alla sanità abruzzese che portò all'arresto e poi alla condanna, tra gli altri, dell'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e di alcuni ex consiglieri e assessori regionali.
Le altre udienze si terranno il 30 settembre, il 9 e 10 ottobre e successivamente il venerdì e il sabato di ogni settimana. La sentenza è prevista per fine anno.
Il processo di primo grado al Tribunale di Pescara si era concluso il 22 luglio 2013 (cinque anni dopo gli arresti del 14 luglio 2008) con 9 condanne, 12 assoluzioni e tre prescrizioni.
Tra le condanne, come detto, quella di Ottaviano Del Turco (9 anni e sei mesi per associazione per delinquere, corruzione, concussione, tentata concussione e falso).
Condannati anche l’ex proprietario di Villa Pini di Chieti Vincenzo Maria Angelini (3 anni e mezzo) l’imprenditore della sanità privata che con le sue dichiarazioni diede avvio all’inchiesta della procura pescarese, allora guidata dal procuratore Nicola Trifuoggi; l'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga (9 anni), l'ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu (4 anni), l'ex segretario dell'ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta (6 anni e sei mesi), l'ex assessore alla Sanità Bernardo Mazzocca (2 anni), l'ex assessore alle attività produttive Antonio Boschetti (4 anni), l'ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone (9 anni).
Secondo l'accusa Angelini avrebbe versato, in misura diversa, agli imputati tangenti per 5,5 milioni di euro.