Un'occasione per discutere e riflettere insieme su uno dei temi più scottanti dell'attualità. Sarà questo l'obiettivo dell'assemblea aperta a tutta la cittadinza che si terrà lunedì 21 dicembre, alle 18, presso la Sala Monicelli dell'Asilo Occupato.
Si parlerà di quei ormai "protagonisti della nostra vita e della nostra coscienza storica: conflitto in corso, contro il fondamentalismo islamico, contro il califfato, ma anche contro tutti quei fondamentalismi di cui la nostra cultura è partecipe".
"Ci interrogheremo insieme - scrivono gli organizzatori in una nota - su quali siano veramente le fazioni tirate in ballo, quali siano i loro ruoli e le loro responsabilità, cercando di contestualizzare le guerre in corso, per poter immaginare eventuali scenari futuri, con la speranza che la prospettiva di una risoluzione giusta e umana possa col tempo diventare un'opzione reale e non solo un ideale".
"Abbiamo scelto questo nome, 'Arte della Pace', - aggiungono - perchè pensiamo che la pace, come ogni opera d'arte, sia il risultato di un lavoro difficile da portare avanti, che implica fatica, dolore, ma anche amore e piacere per qualcosa che nasce dal profondo e fa parte della propria natura. L'arte del saper vivere in pace dovrebbe essere un obiettivo per l'evoluzione umana e la volontà è una componente essenziale per raggiungerlo. Il primo passo da compiere in questo lungo percorso è sicuramente quello di stimolare i pensieri, di divulgarli e farli incontrare".