Lunedì, 21 Dicembre 2015 11:25

Accademia dell'Immagine, lascia Rosettini: destino dell'Ente sempre più cupo

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Schizofrenie della politica.

Si annuncia l'istruzione di una Film Commission regionale, il progetto di legge firmato dal consigliere democrat Pierpaolo Pietrucci dovrebbe essere approvato dal Consiglio regionale all'inizio dell'anno nuovo, si propone l'istituzione di una holding per le attività cinematografiche ed audiovisive, e, intanto, la storica Accademia dell'Immagine dell'Aquila, patrimonio culturale dell'intera Regione, è morente oramai da anni e il Centro sperimentale di Cinematrografia, arrivato in città con una sede distaccata proprio per assicurare le prosecuzione dell'attività culturale e didattica già svolta dall'Accademia non vedrà finanziate le proprie attività per l'anno che verrà. 

Succede a L'Aquila, città capoluogo d'Abruzzo che vorrebbe, almeno a parole, ripensarsi come centro di cultura e alta formazione.

Del Centro sperimentale di Cinematografia, abbiamo già scritto [qui e qui]. Ora, arriva notizia che Francesco Rosettini, presidente designato dell'Accademia dell'Immagine nel marzo scorso, ha deciso di rinunciare all'incarico che, tra l'altro, avrebbe dovuto svolgere gratuitamente, perché dal giorno della nomina non ha ancora avuto a disposizione un ufficio e personale con cui iniziare l'annunciata opera di salvataggio dell'Ente culturale decisa dalla maggioranza di centrosinistra, a scongiurare la messa in liquidazione imposta dall'allora Giunta regionale di centrodestra guidata da Gianni Chiodi.

L'accademia - fondata da Vittorio Storaro e Gabriele Lucci nel 1991, e attiva nel campo della didattica del cinema e della comunicazione audiovisiva fino all'aprile del 2009 - era un'eccellenza locale, riconosciuta a livello nazionale. Da quasi sette anni, però, è senza ossigeno, schiacciata dai debiti accumulati negli anni - i conti non sono mai stati in ordine, già prima del terremoto - e da volontà politiche conflittuali.

Resta in piedi, seppure da restaurare, soltanto la sede da 5000mq nel parco di Collemaggio, valore che si aggira sui 6milioni di euro, acquistata con il contributo di Regione Abruzzo nel febbraio 2000. E i soldi per iniziare i lavori sono in cassa, stanziati con il Decreto Abruzzo del 2009. Soldi bloccati però, perché paralizzata è l'attività dell'Accademia. 

Si sperava in un rilancio: la decisione di Rosettini, e i motivi che hanno spinto l'avvocato a rinunciare all'incarico, non lasciano molte speranze.

Ultima modifica il Lunedì, 21 Dicembre 2015 11:36

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